Prima nazionale a Macerata di una mostra dedicata ad un rappresentante delle Avanguardie del Novecento e Professore Ordinario di Psicologia della percezione: quando l´arte racconta la ricerca e la ricerca racconta l´arte
MACERATA - Taglio del nastro, domani pomeriggio, giovedì 24 maggio, alle 19 nella Specola di Palazzo Mozzi-Borgetti per la personale dedicata a Manfredo Massironi, organizzata dall´Università di Macerata, con il patrocinio di una decina di Dipartimenti di Psicologia italiani, la International Society for Gestalt Theory and its Applications, il CTAO - Center for Theoretical and Applied Ontology, la Regione Marche, la Provincia e il Comune di Macerata.
Massironi è noto, nel mondo dell´arte, per essere uno dei "ricercatori visuali" delle Avanguardie italiane del Novecento, fondatore, insieme ad Alberto Biasi, Ennio Chiggio, Edoardo Landi e Toni Costa, del Gruppo ENNE, negli anni ´60. Massironi è anche noto, nel mondo della ricerca scientifica, per essere uno stimato studioso di psicologia della percezione (prima nelle Università di Bologna e Roma, poi a Verona)
La mostra, che potrà essere liberamente visitata fino al 12 giugno, è intitolata "Manfredo Massironi. Ricerca visiva e arte. Arte e ricerca visiva" e rivela per la prima volta in maniera chiara l´intreccio di questa identità. Non è solo l´esibizione, per gli appassionati d´arte, di una rassegna di opere; è prima di tutto una rassegna dei pensieri di ricerca sulla percezione che le opere di Massironi rivelano e che sono elemento strutturale del suo percorso artistico tanto quanto lo è il suo pensiero creativo. La mostra, allestita da Getulio Alviani, punto di riferimento dell´arte contemporanea, è stata ideata e sarà inaugurata in occasione di un convegno internazionale sulla Psicologia della Gestalt, promosso dal Dipartimento di Scienze dell´Educazione e della Formazione dell´Università di Macerata su proposta della International Society for Gestalt Theory and its Applications, dal 24 al 27 maggio (http://www.unimc.it/dsef/gtaconference/index.htm).
Tratto dalla presentazione del Catalogo della mostra "Manfredo Massironi. Ricerca visiva e Arte. Arte e Ricerca visiva". Fabio d´Ambrosio editore, Milano (€ 25).
"Manfredo Massironi fa parte di quella schiera di psicologi della percezione italiana (Metelli, Kanizsa, Bozzi, Vicario, Luccio...), che ha saputo appassionarsi alla sostanza sperimentale, e in parte anche teorica, dell´approccio gestaltista allo studio della percezione. La mostra rappresenta una speciale lectio magistralis tenuta da Massironi, in cui le parole e il testo della relazione accademica sono sostituiti dalla trama che le 26 opere esposte costruiscono e che raccontano i fenomeni e le leggi di organizzazione percettiva divenuti, nella carriera di Massironi, temi di ricerca scientifica e contemporaneamente temi della sua ricerca artistica.
Si spiega così la natura singolare dell´esposizione e del catalogo, che accompagna la mostra (Fabio d´Ambrosio editore, Milano). Si spiega così, perché i criteri tradizionali di allestimento abbiano lasciato spazio a un percorso di presentazione delle opere, che suggerisca al visitatore, attraverso le didascalie e le keywords, la loro descrizione percettologica e, quindi, la possibilità di trovare, nel piccolo glossario presente in questo catalogo e poi nella bibliografia scientifica internazionale, gli approfondimenti teorici e sperimentali del problema esposto. Si spiega così, perché vi sia un comitato scientifico della mostra che raccoglie esclusivamente studiosi della percezione visiva (Ivana Bianchi, Università di Macerata; Michael Kubovy, Università della Virginia; Ugo Savardi; Università di Verona; Ian Verstegen, Università della Georgia). Si spiega così, perché la scelta delle opere e la struttura del catalogo, non lascino sullo sfondo, ma portino invece ben in primo piano il riconoscimento dei "temi" dell´opera, per consentire al visitatore di capire, vedendo, che cosa guardare, completando così l´esperienza estetica dell´immagine con l´esperienza dell´organizzazione percettiva che dà forma a quell´immagine".