CONSUMATORI: “Aprite gli occhi!”
2005-07-01 - Da oltre 2 anni è entrata in vigore la garanzia europea sui prodotti: una carta comunitaria a favore dei consumatori. Il problema è che non tutti ne sono a conoscenza. La garanzia sui prodotti acquistati, in virtù di questa normativa, è stata estesa da 12 mesi a 2 anni. Inoltre, dal 23 marzo 2003, la gestione di sostituzioni, riparazioni e rimborsi è appannaggio del commerciante. L’associazione Altroconsumo spiega che è proprio questo l’equivoco più diffuso: si pensa di dover far riferimento ai fabbricanti, quando questi sono esenti da responsabilità una volta stipulata la carta commerciale (o di buon funzionamento) con il negoziante. Riguardo all’imballaggio nessuna legge prevede che sia integro perché faccia fede la garanzia, l’unica cosa invalidante è l’assenza dello scontrino. Tuttavia è bene conservare le scatole il più a lungo possibile: aiuta a vincere le resistenze dei commercianti. Se gli spot suscitano aspettative a cui il prodotto non risponde, entra in vigore il diritto di garanzia, ma solo se nella pubblicità si fa riferimento a dati precisi e contestabili. Le note lusinghiere e i superlativi sono la base del linguaggio pubblicitario, quindi riflettere prima di mettere mano al portafoglio! Tenere presente che: se la garanzia sul funzionamento dell’articolo dura 2 anni, la denuncia del difetto deve essere trasmessa entro 2 mesi dalla scoperta.
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