Buon successo per “Diversi ma uguali”, convegno-festa degli immigrati sambenedettesi
21/12/2008 - Mattinata di riflessione e d’allegria per gli immigrati residenti a San Benedetto, riuniti nell’auditorium comunale di viale De Gasperi per la prima edizione di “Diversi ma uguali”, iniziativa organizzata dall’assessorato alle Politiche della città solidale e dalla Consulta comunale per l’immigrazione per la mattinata di oggi, domenica 21 dicembre. Un convegno, appunto, ma anche una festa, con musiche, balli e canti tipici di vari paesi del mondo.
Al convegno sono intervenuti l’assessore Emili, il consigliere aggiunto per l’immigrazione Zouhair Ben Hamed, la presidente della Consulta Suzana Hyna e la sua vice Aysegul Sarac. Dal pubblico, un intervento anche da parte di Marilù Benson, presidente provinciale dell’“Associazione nazionale oltre le frontiere” (Anolf-Cisl). Tema conduttore degli interventi le buone condizioni degli oltre 2 mila immigrati residenti a San Benedetto, con iniziative come il sostegno linguistico o il contributo per gli affitti, che il Comune ha voluto confermare anche per gli immigrati, dopo il recente inasprimento dei requisiti (la mozione in Consiglio comunale era stata presentata proprio da Ben Hamed, in collaborazione con Daniele Primavera).
Al tempo stesso, gli intervenuti hanno invitato gli immigrati ad intervenire sempre di più nella vita sociale, non guardando al Comune solo in caso di necessità, ma anche come occasione di vita condivisa con gli altri, a partire da eventi culturali come il Cineforum, i concerti, gli spettacoli teatrali e anche, perché no, la donazione del sangue, dopo la recente “Giornata del donatore” organizzata in ospedale in collaborazione con l’Avis. Buone condizioni di vita, insomma, ma anche un invito a non formare comunità chiuse.
Un centinaio di immigrati compresi tantissimi bambini, provenienti da vari Paesi e continenti, dall’Albania alle Filippine, dall’Ucraina all’Africa, dalla Romania al Marocco, ha affollato l’auditorium, applaudendo a canti, balli e musiche tipiche dei vari paesi, con gruppi come i “New Kids Crew” e altri. La mattinata prevedeva anche una colazione offerta dalla Coop, con vari prodotti recati dai rappresentanti Aloisia Pulcini e Ivano Pennesi.