SpecialeTorino2006, -13a giornata di Giochi: donne protagoniste, aspettando il gigante femminile.
ilmascalzoneOlimpico, Torino2006 sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei Speciale Torino2006, 13a giornata di Giochi: donne protagoniste, aspettando il gigante femminile. -13a giornata di Giochi: donne protagoniste, aspettando il gigante femminile. E’stata la giornata delle donne: lo slalom gigante parallelo di Snowboard è stato vinto dalla svizzera Daniela Meuly che ha superato in finale la tedesca Amelie Kober, uscita di pista nella seconda run e la statunitense Rosy Fletcher.
Nella staffetta 4x6 domina la squadra della Russia che si aggiudica la gara senza mai essere insidiata dalle avversarie, con Albina Akhatova grande protagonista. Al secondo posto si piazza la Germania di Kati Wilhelm, la medaglia di bronzo è per la Francia della brava Sandrine Bailly. Deludente la squadra italiana che, dopo la recente bella prova di Michela Ponza, si piazza soltanto al dodicesimo posto.
Nel Curling femminile il bronzo va al Canada che batte nella finale di consolazione la Norvegia, con un secco e inequivocabile 11-5. Oro alla Svezia, dopo una fantastica e interminabile finale con la Svizzera.
Unico oro maschile al cinese Han Xiaopeng che a conquistato la medaglia d'oro nella finale di salto del freestyle. La medaglia d'argento è andata al bielorusso Dmitri Dashinski mentre il russo Vladimir Lebedev ha conquistato il bronzo.
In serata la magia della pattinaggio di figura individuale gara femminile ha visto grandi interpreti, e la vittoria della giapponese Shizuka Arakawa, argento Saha Cohen, bronzo Irina Slutskaya. Scivola in nona posizione l'azzurra Carolina Kostner. Dopo la caduta nella prova di martedì, l'atleta partiva in undicesima posizione. Al termine della danza di stasera, la Kostner era riuscita a balzare addirittura al quarto posto, per poi esser retrocessa cinque gradini più in basso.
Il medagliere vede sempre al comando la Germania sul podio Russia e USA. Salgono Svezia e Svizzera. Prima medaglia per il Giappone. -Aspettando il gigante femminile Manuela Moelgg: "Ho un po' di rabbia positiva dopo lo slalom di mercoledì. Ho sbagliato la seconda manche, ma ho fatto la mia miglior prima manche della stagione. Questo mi ha insegnato quale deve essere l'atteggiamento per il gigante. Non tirerò certo il freno a mano". "La pista è impegnativa, è stata anche fresata per cui diventerà ancora più dura e per me va benissimo, perché riesco ad essere più efficace sulle piste tecniche. Sarà molto importante lavorare bene sulle onde che contraddistinguono il tracciato: lì si può perdere o guadagnare moltissimo". "Penso di essere lì con le altre e proverò a giocarmela con le migliori. Tra le favorite? Faccio il mio nome". Denise Karbon: "Nei giorni scorsi ci siamo allenate molto su terreni particolarmente duri e difficili proprio per avvicinarci nel modo migliore a questa gara. Abbiamo potuto fare anche test sui materiali per trovare quelli più adatti e adesso siamo pronte". "Secondo me ci sono due punti chiave del percorso: prima del piano dove bisogna riuscire a portare una buona velocità per non perdere terreno e poi i dossi nella parte finale. La pista è abbastanza lunga e impegnativa, a parte le cinque porte sul piano, per il resto bisogna sempre lavorare molto ed essere sempre molto attive. Su una pista come questa, che è tra le più belle per le donne, non si vince per caso: chi sarà davanti sarà la più forte". "Personalmente vedo favorita Maria Rienda Contreras, ma anche Paerson e le austriache. però ci siamo anche noi, non dimentichiamolo!" Karen Putzer: "La mia condizione fisica è migliorata, ora ho qualche gara in più nelle gambe e mi sento pronta per affrontare il gigante olimpico. Il mio atteggiamento di gara sarà istintivo: cercherò di capire momento per momento come affrontare i diversi tratti della pista. Credo che non si possa progettare più di tanto a tavolino una gara perché molto dipende dalla tracciatura, dalle condizioni della neve, dalla situazione climatica.." "Il mio obiettivo per questa stagione era arrivare a questa Olimpiade. Non è stato facile, perché ho avuto ancora qualche problema di salute, però adesso sono qui e giocherò le mie carte in gara". "La pista è piuttosto difficile, però non credo siano particolarmente favorite le atlete più pesanti fisicamente. Bisogna anche saper sciare bene ed interpretare il tracciato nella maniera migliore". "Non faccio mai prima di una gara il conto di quale dovrà essere il mio risultato. Penso a sciare al meglio e alla fine si tirano i conti. Ci sono atlete che possono avere un piccolo vantaggio perché partono già con qualche medaglia al collo, ma tutto sommato ce la possiamo giocare". Nadia Fanchini: "Anche se ho fatto molte gare non sono stanca, ho 19 anni e di sciare non mi stanco mai. Sono molto libera di testa e affronto questa gara senza pressioni. Non credo di essere tra le più attese perché non sono tra quelle che hanno saputo fare i risultati migliori. Certo, la sorpresa può sempre esserci". "Darò tutto nell'ultima gara delle Olimpiadi e proverò a stare il più vicino possibile alle grandi: Rienda, Zettel, Paerson e le mie compagne di squadra". -Paruzzi: "Voglio lasciare l'ultimo segno" L'ultima vigilia olimpica di Gabriella Paruzzi trascorre con grande serenità. La 30 km di venerdì rappresenterà l'esibizione finale della campionessa di Camporosso, che per l'occasione promette di fare un grande regalo ai propri tifosi. "Mi impegnerò al massimo per rimanere fra le protagoniste e per lasciare un buon ricordo - spiega Gabriella -. il fisico è a posto, sono pronta per questo genere di gara in linea che sarà difficilissima. La prima gara disputata a Pragelato (quinta nella pursuit, ndr) mi ha dato tranquillità, le avversarie mi sembrano battibili". "A Salt Lake City non ero certo favorita, ho sfruttato il fattore sorpresa disputando una gara che mi ha cambiato la vita - continua -. Anche in questa occasione non mi sento fra le pretedenti per la vittoria, ma se rimango con le prime fino alle fasi calde, allora le cose diventano interessanti. Ci sono tanti chilometri da fare, la fatica si farà sentire, ma voglio uscire a testa alta". -Olimpiadi, tutti i risultati delle gare di giovedì 23 febbraio Tredicesima giornata olimpica, tutti i rusultati delle gare fisi in programma giovedì 23 febbraio. Biathlon staffetta 4x6 km femminile 1. Russia 2. Germania 3. Francia Snowboard slalom gigante parallelo femminile 1. MEULI Daniela SUI 2. KOBER Amelie GER 3. FLETCHER Rosey USA Freestyle salti maschile 1. HAN Xiaopeng CHN 2. DASHINSKI Dmitri BLR 3. LEBEDEV Vladimir RUS -Torino 2006, le gare di venerdì 24 febbraio Le gare di venerdì 24 febbraio. Sci alpino Slalom Gigante femminile, 1ª manche 09:30 Sestriere sub-area Colle Slalom Gigante femminile, 2ª manche 13:00 Sestriere sub-area Colle Sci di fondo 30 km libera, partenza in linea femminile 11:30 Pragelato Plan Bob a quattro 1ª manche 17:30 Cesana Pariol 2ª manche 19:20 Cesana Pariol Speciale Torino2006, 2006-02-23
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