Concerto-evento a Fonti San Lorenzo di Recanati in memoria del cantautore Oliviero De Quintajè
Domenica 21 settembre al Centro Culturale Fonti San Lorenzo di Recanati arriva “Memorabilia”, un’iniziativa in memoria dell’artista ed amico Oliviero De Quintajè. Incredibile è stata l’adesione di artisti e musicisti che con Oliviero hanno collaborato in trenta anni di vita musicale. A partire dalle ore 16:30, fino a notte fonda, si alterneranno concerti, proiezioni video, racconti e “deliri” in suo ricordo. A salire sul palco, oltre al Polyetnik Muzak, gruppo dello stesso De Quintajè, saranno Big Mama, Busqueda, Concerto Musicale Ambaradan, Der Feuerkreiner, Giovanni Seneca, La Macina, Lonely Boys, Miss Rayon, Paolo Bragaglia e Mines, Taka d'Autore e The Gift. Ci saranno anche una mostra fotografica, il banchetto con dischi e T-shirt, oltre a bar e stand gastronomici.
Poliedrico artista, musico cantante e soprattutto cantautore, Oliviero scompariva proprio il 21 settembre di un anno fa. Una vita passata, la sua, a comporre e sperimentare: una base di folk e tradizione popolare che in un trentennio ha saputo mescolare con il punk, il rock e l’elettronica. Nel 1987 per De Quintajè arriva il primo fortunato successo con la formazione “Lonely Boys”: per la critica sarà il miglior gruppo rock italiano dell’anno.
Ma la frenesia artistica non è che agli inizi. Oliviero lavorerà incessantemente tra Italia e Francia, collaborando con decine e decine di musicisti e diverse formazioni. Suo ultimo fortunato progetto è proprio il “Polyetnik Muzak”, combo di puro e duro folk, un viaggio nel tempo senza tempo su note riarrangiate e reinventate di giullari, pastori, contadini, pescatori, marinai, operai e malavitosi.
Ed è proprio dagli amici del Polyetnik che nasce la proposta di una giornata in ricordo di Oliviero. A questo evento non poteva poi mancare la collaborazione del Centro Culturale Fonti San Lorenzo, associazione a cui Oliviero era particolarmente legato e dove si era più volte esibito. Al Centro, oltre a portare volentieri le sue note condite del suo incredibile, cinico sarcasmo, Oliviero, era solito anche utilizzare la sala prove. Per questo motivo, l’intero incasso dell’iniziativa e le offerte saranno destinate alla manutenzione della sala, spazio musicale aperto a tutti, affinché la musica, nello spirito di Oliviero, possa non fermarsi. Nelle sue parole: “A serpa!”