AD ARTÈFOTO LA MOSTRA INEDITA DI AMNESTY DEDICATA ALLA NIGERIA
Fino al 7 giugno al Festival internazionale di fotogiornalismo gli scatti di Kadir Van Lohuizen che mostrano l’impatto dell’inquinamento sui diritti umani e sull’ambiente È nell’ambito di ArtéFoto, Festival internazionale di fotogiornalismo in corso nella provincia di Ancona, la prima esposizione al pubblico della mostra "Nigeria: una terra che perde, una terra che brucia", realizzata dalla Sezione italiana di Amnesty International nell'ambito della nuova campagna globale "Io pretendo dignità".
Visitabile fino al 7 giugno nel centro storico di Mergo, all’interno delle scuole, la mostra raccoglie gli scatti del fotografo pluripremiato Kadir Van Lohuizen e denuncia l’impatto dell’inquinamento provocato dal petrolio sui diritti umani e sull’ambiente nel Delta del Niger. La mostra chiama in causa la responsabilità delle aziende, in particolare quelle estrattive, esemplificando la cosiddetta “maledizione delle risorse”: in questo caso il contrasto tra l’impoverimento del Delta del Niger – in cui la maggior parte dei trenta milioni di abitanti vive in estrema povertà, subendo l’inquinamento e i danni ambientali – e la ricchezza che i giacimenti di petrolio generano, a beneficio di imprese e multinazionali. Questo aspetto rappresenta uno dei temi principali di cui Amnesty International si occuperà nella campagna “Io pretendo dignità”, con cui l’organizzazione vuole denunciare e fermare le violazioni dei diritti umani che sono all’origine della povertà. Amnesty presenterà la campagna anche all’interno del Festival, con un incontro in programma sabato 6 giugno alle ore 18, nell’Abbazia de’ Frondigliosi di Castelplanio.La mostra viene esposta per la prima volta in Italia nell’ambito di ArtéFoto grazie alla disponibilità dell’Associazione Angeliribelli Lab, che ha ideato e organizzato il Festival in collaborazione con il Cis, con il sostegno della Provincia di Ancona e Camera Work e con il coinvolgimento di alcune associazioni: oltre ad Amnesty, Aicu (Associazione Italiana Carlo Urbani), Medici Senza Frontiere e Terra! Il Festival, in programma tra Castelbellino, Castelplanio, Mergo, Poggio San Marcello, Rosora e San Paolo di Jesi, continua fino al 7 giugno tra mostre, videoproiezioni, incontri. Nato come risposta al bisogno di capire e conoscere le realtà del mondo in maniera più approfondita, ospita sette reportage realizzati da altrettanti nomi importanti del fotogiornalismo: Francesco Zizola (Italia), Ami Vitale (USA | India), Lana Slezic (Canada), Christian Poveda (El Salvador), Lorenzo Maccotta (Italia), Axelle De Russé (Francia) e Nina Berman (USA). L’ingresso è gratuito. Tutte le informazioni su www.artefotofestival.org.
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