Baldi su Osella Fa 30 vince la 52ª edizione della Coppa Selva di Fasano
di Sergio Conti
David Baldi al volante della debuttante Osella FA 30 con motore Zytek da 3000 cc., ha vinto la 52ª Coppa Selva di Fasano, terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Seconda posizione alla fine di due manche molto combattute per il calabrese Carmelo Scaramozzino su Lola Cosworth, nuovo Leader del tricolore, mentre sale sul terzo gradino del podio il pistoiese Franco Cinelli su Lola Zytek. Carmelo Scaramozzino, al volante della Lola con motore Cosworth, è stato un protagonista delle prove, ma le modifiche effettuate al cambio dallo stesso Osella sul secondo esemplare della FA 30, hanno permesso a Baldi di passare al contrattacco e di conquistare la sua prima vittoria in C.I.V.M., la terza per la neonata FA 30 con motore Zytek in altrettante gare di C.I.V.M. A ridosso Piero Nappi, che ha preso il via con la Lola Zytek e quinta piazza per il dominatore del gruppo CN, il toscano Gianluca Caldani, che ha centrato la seconda vittoria consecutiva con l’ Osella PA 21/S Honda del Team Faggioli. Sesta posizione per una monoposto di classe 1600, la Gloria C8 con motore Kawasaki di Francesco Leogrande, e settimo Mirco Savoldi con la Radical motorizzata Suzuki. Giovanni Cassibba sin dalla prima manche si è portato al comando del gruppo E2/B con la sua Osella PA 20/S BMW, chiudendo 8° la gara. Nel gruppo delle monoposto E2/M colpo di scena nella seconda manche quando un testacoda ha compromesso la lotta per la vittoria del sardo Omar Magliona su Osella PA 27/S BMW, autore del terzo tempo nella prima salita, che ha tagliato rocambolescamente il traguardo finale a retromarcia sul finale, a causa del testacoda. Fuori dai primi dieci Samuele Cassibba, in crisi di gomme con la sua F. Master Renault, dopo l’ ottimo exploit in prova. Sfortuna anche per Lorenzo Bindi, che ha compromesso la sua corsa per un guasto al cambio della sua Gloria durante la prima manche. Nella classe 1000 il bresciano Nino Ghidini ha vinto la terza gara con la Ghipard Suzuki, davanti ad Antonio Cardone sulla Gloria CP5. Dietro al leader Caldani in gruppo CN, Lorenzo Scotti, anche lui su osella PA 21/S Honda, con un’ ottima seconda manche e approfittando dell’ errore del compagno di squadra Michele Camarlinghi, che con un’uscita di strada danneggiava la sua Osella PA 21/S negli ultimi metri di corsa. Terzo Ettore Bassi su Osella PA 21/S Catapano Corse. Podio tutto Ferrari in gruppo GT conDenny Zardo al suo secondo successo consecutivo di gruppo al volante della Ferrari F430 GT2. Seconda piazza per Leo Isolani sulla Ferrari 575, non agevolato dall’ ingombro della sua vettura e terzo Antonio Forato con la F430 del di classe GT4. Marco Iacoangeli torna alla vittoria in gruppo E1 Italia con la BMW 320. Nella prima manche si è imposto il teramano Roberto Di Giuseppe con l’ Alfa 155 GTA, ma un’ erogazione del motore non regolare sul finale della prima manche, lo ha poi fermato all’ inizio della seconda. Secondo sul podio il campione in carica Fabrizio Pandolfi su Alfa 155 V6 e terza piazza per Fulvio Giuliani con la Lancia Delta EVO. In classe 1600 vittoria di Giuseppe Aragona sulla Peugeot 106 1.6 16V davanti a Giovanni Del Prete, anche lui su Peugeot 106. In classe 1400 miglior tempo per la Peugeot 205 di Donato Piscitello e tra le Fiat 500 Racing Start affermazione di Francesco Savoia. Romy Dall’ Antonia su Mitsubishi Lancer EVO ha firmato il suo secondo successo consecutivo in gruppo A. Seconda posizione in gruppo e successo in classe 2000 per Salvatore D’Amico con la Renault New Clio e terzo Giuliano Pirocco su Peugeot 306. In gruppo N successo di Michele Calabretto con la Honda Civic Type-R davanti a Giovanni Regis su Renault Clio RS, che ora comanda la classifica di gruppo. Classifica 1. David Baldi (Osella FA 30 Zytek) in 4’26”936; 2.Scaramozzino (Lola Cosworth) a 1”288; 3. Cinelli (Lola Zytek) a 8”445; 4. Nappi (Lola Zytek) a 9”632; 5. Caldani (Osella PA 21/S Honda) a 15”851; 6. Leogrande (Gloria C8) a 16”424; 7. Savoldi (Radical Suzuki) a 17”015; 8. Cassibba G. (Osella PA 20/S BMW) a 17”635; 9. Picchi (Lola Honda) a 18”110; 10. Raiti (Osella PA 20/S BMW) a 20”533. Gruppo E2/M: 1. David Baldi (Osella FA 30 Zytek) in 4’26”936; 2. Scaramozzino (Lola Cosworth) a 1”288; 3. Cinelli (Lola Zytek) a 8”445; 4. Nappi (Lola Zytek) a 9”632; 5. Caldani (Osella PA 21/S Honda) a 15”851. Gruppo CN: 1. Gianluca Caldani (Osella PA 21/S Honda) in 4’42”787; 2. Scotti (Osella PA 21/S Honda) a 12”129; 3. Bassi (Osella PA 21/S Honda) a 12”746; 4. Marozzi (Osella PA 21/S Honda) a 17”959; 5. Coppola (Osella PA 21/S Honda) a 20”990. Gruppo E2/B: 1. Giovanni Cassibba (Osrella PA 20/S BMW) in 4’44”571; 2. Raiti (Osella PA 20/S BMW) a 2”898; 3. Palazzo (GISA BMW) a 3”700; 4. Sacco (Osella PA 21/S Honda) a 6”471; 5. Vitale (Osella PA 20/S BMW) a 24”074. Gruppo GT: 1. Denny Zardo (Ferarri F430) in 4’54”657; 2. Isolani (Ferrari 575) a 6”885; 3. Forato (Ferrari F430) a 9”663; 4. Pierdomenico (Ferrari 360 Modena) a 11”019; 5. Gramenzi (Chrysler Viper) a 15”393. Gruppo E1 Italia: 1. Marco Iacoangeli (BMW 320) in 5’02”422; 2. Pandolfi (Alfa Romeo 155 V6) a 0”881; 3. Giuliani (Lancia Delta EVO) a 10”264; 4. Laschino (Alfa Romeo 155 V6) a 10”700; 5. Sambuco (Alfa Romeo 155) a 10”867. Gruppo A: Romy Dall’ Antonia (Mitsubishi Lancer EVO) in 5’19”392; 2. D’ Amico (Renault New Clio) a 12”555; 3. Pirocco (Peugeot 306) a 12”933; 4. Chirico (Peugeot 106 1.6 16V) a 12”998; 5. Tinella (Peugeot 106 1.6 16V) a 19”860. Gruppo N: 1. Michele Calabretto (Honda Civic Type-R) in 5’33”195; 2. Regis (Renault Clio RS) a 2”468; 3. Montanaro (Renault Clio RS) a 4”074; 4. Chiavaroli (Honda Civic Type-R) a 6”243; 5. Bicciato (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 7”012.