Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 16:45 di Ven 11 Nov 2022
•  Home
•  Primo Piano
•  Cronaca e Attualità
•  Sport
•  Cultura e Spettacoli
•  Recensioni
•  Sociale
•  Interviste
•  In...form @ zione In...sicurezz@
•  Benessere e Salute
•  Archivio
•  Foto e Vignette
•  Editoriali
•  in Vetrina
•  Media Center
Mascalzone TV
il mascalzone

TG RaiNews24
Oblò: Appunti e Spunti
Calcio, Calci e Calciattori
Quelli che...
Speciali
A...gricoltura
InformaGiovani
Play List
Cactus
NewsLetters
Scrivi al Direttore
Meteo
Farmacie di Turno
Orario Trasporti Marche
Vangelo del Giorno
Links
Homepage >> Primo Piano
Homepage >> Oblò: Appunti e Spunti
Mariano Vesperini

Progetto Casa o Progetto Cassa?

Appunti e Spunti di Vesperini Mariano


De Vecchis all'attacco!

PIANO CASA A SAN BENEDETTO DEL TRONTO.
LA GENTE DEVE SAPERE, DEVE CONOSCERE TUTTE LE SFACCETTATURE.

29/09/2008 - E' sconvolgente come la comunicazione possa distorcere i fatti…, e non mi riferisco al buon Oliver che ha riportato dichiarazioni e "prediche" e non ha assistito a tutta la discussione in consiglio comunale, ma alla comunicazione dell'amministrazione e del sindaco (la lettera piccola è voluta) degna della migliore comunicazione di regime (scuola Goebbels?). Come si fa?
Andiamo con ordine:
Si prepara una bella relazione infarcita di dati statistici parziali, contraddittori e poco significativi tesi a dimostrare "la scoperta dell'acqua calda" e cioè che il tasso di invecchiamento della popolazione sambenedettese è superiore a quello medio marchigiano perchè i giovani non riescono a comprare casa o ad andare in affitto a SBT (bella scoperta!), che c'è una lunga fila di famiglie in attesa della "casa popolare" (bella scoperta!), che le attuali case parcheggio non soddisfano le tante richieste (bella scoperta!). Parziali perchè? Perchè prendono in considerazione il periodo 1971-2001 ("dal 1971 al 2001 i residenti del Comune di SBT sono passati da 42.352 a 45.054 con un incremento di 2.702 residenti") non si prendono i dati del 1961 (anni di grande sviluppo urbanistico… Viale De Gasperi) altrimenti sarebbe ben chiaro che la dinamica di invecchiamento è normalissima e dipende dallo sviluppo urbanistico/demografico della città: i 30enni degli anni 60 sono i 75enni/80enni di oggi; non si cita minimamente la densità di popolazione che se non è uguale a quella di Montecarlo… poco ci manca; non si parla minimamente dei mq di verde (quello usufruibile) per abitante; non si parla minimamente di standard di servizi se non per dire che "si potrebbe equiparare a standard l'edilizia sociale".
Contraddittori perchè? Perché non si trae nessuna conclusione dal fatto che “Nel periodo 1971-2001 sono state costruite 8.309 nuove abitazioni in edifici ad uso abitativo, pari al 36% del patrimonio edilizio complessivo pari a 22.911 stanze” mentre nello stesso periodo l’incremento dei residenti è stato di soli 2.702 residenti (1 ogni 3,5 abitazioni costruite circa). Perché non si trae nessuna conclusione quando si dice che i residenti al 31 dicembre 2006 nel Comune sono 47.023. Ma come! Un incremento di poco meno di 2000 unità in 5 anni contro l’incremento di 2.702 residenti nel 30ennio 1971-2001 vorrà dire qualcosa! L’inversione di tendenza dovuta alle dinamiche del mercato è evidente, lapalissiana! Sarà che non si affittano più tutte le case libere d’estate e molti iniziano ad affittare tutto l’anno a nuovi residenti? Non si fa nessuna considerazione nemmeno sul fatto che “al 2001 le abitazioni che risultano vuote ammontano a 6.085 (26% sul totale delle abitazioni)”, nonostante ce ne stanno così tante nuove è evidente che occorre costruirne altre! Ma evidentemente queste considerazioni non sono funzionali all’ambizioso proclama dell’amministrazione: calmierare i prezzi delle case e degli affitti! Cosa non ambiziosa ma impossibile per un amministrazione statale, figuriamoci per un comune come SBT! (Cosa che peraltro fortunatamente sta facendo il mercato visti i livelli parossistici a cui eravamo arrivati: fioccano i “vendesi” e gli “affittasi” e i prezzi iniziano a scendere…).
Dopo la “bella” relazione (dove dimenticavo si citano anche i 672 iscritti alle università locali di cui ben 381 non residenti a SBT per dimostrare che occorrono case anche per gli studenti…, come se da Monteprandone, Grottammare o Martinsicuro o Ascoli occorresse avere casa a SBT per frequentare le università locali) ed il proclama ambizioso (anzi impossibile) cosa si fa: si fa un bel progetto fatto di tantissime cose e lo si denomina “progetto casa”:
1) un bel bando pubblico per i PRU;
2) un bel bando pubblico per comparti edificatori su edifici e aree di proprietà pubblica;
3) un bel bando pubblico per realizzare nuove abitazioni o per recupero anche parziale in aree PEEP o su aree private da adibire ad affitto convenzionato anche in variante al PRG;
4) Con i fondi messi a disposizione, possibilmente da istituti di credito (dove stanno? Quelli del Ballarin forse?) costituzione di un fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa privilegiando le giovani coppie (che chiaramente verranno estratti insiemi con la tombola della Festa della Marina)
5) Con i fondi messi a disposizione, possibilmente da Istituti di credito (idem come sopra: dove stanno?) vanno coperte anche le spese per il sostegno al pagamento di affitti convenzionati su edifici già esistenti, acquisiti alla disponibilità comunale attraverso un bando pubblico che garantisca l’affitto per almeno 4 anni con relativa assicurazione (ma che significa e con quali fondi?)
A seguire il perseguimento ed ampliamento degli obiettivi di cui sopra e inoltre (scusate l’italiano ma quello che non è tra parentesi è tratto testualmente dalla relazione esplicativa corpo della delibera):
1) Realizzazione di alloggi rivolti a soggetti in situazione di disagio e di emergenza abitativa tramite il recupero di patrimonio esistente in collaborazione con altri partner come, ad esempio, le cooperative sociali. (Come? Dove? Con quali soldi?)
2) Realizzazione di nuovi alloggi per immigrati finalizzati ad una prima accoglienza sul territorio, ma anche per studenti. (Come? Dove? Quando? Con quali soldi?)
3) Si stanno attivando modalità di collaborazione con il soggetto gestore del Patrimonio Edilizia Residenziale Pubblica (ERAP Ascoli Piceno) per ampliare l’offerta abitativa rivolta alle persone in situazione di particolare svantaggio (Ma la collaborazione tra enti pubblici non dovrebbe essere scontata? AH! Forse ci si riferisce al fatto che l’ERAP non collaborava con l’amministrazione ci centro-destra!)
4) Acquisizione di aree e alloggi attraverso un’azione trasparente e costante di pianificazione urbanistica che realizzi anche contestualmente servizi e qualità in un azione concorrente pubblico-privato (PRU e programmi integrati). (Che bel proponimento! Ma dove? Come? Quando?)
CHE BEL CRONOPROGRAMMA!
QUANTE BELLE CHIACCHIERE!
ORA VENIAMO AI FATTI: Come parte integrante della stessa delibera c’è l’allegato “Schemi avvisi e bandi – criteri” con
- la fase 1 “Avviso pubblico per manifestazione di interesse su edifici degradati, abbandonati e dismessi di proprietà privata” (pochissimi per la zona presa in considerazione: si contano sulle dita di una o due mani forse) i PRU: in sostanza cambi di destinazione in variante al PRG vigente in cambio di un “congruo” numero di alloggi da cedere in proprietà (15%) o in affitto convenzionato (30%) per 25 anni al comune;
- la fase 2 “Bando pubblico per valorizzazione del patrimonio pubblico e l’edilizia sociale” riguardante le seguenti aree:
1) Area ex PEEP Via Manara;
2) Zona Ex Mattatoio Comunale (Ponterotto);
3) Zona Parco via Saffi con casa comunale;
4) Piazza Garibaldi e Piazza S. Giovanni Battista;
5) Ex Liceo Scientifico Via Leopardi
6) Zona Cerboni – Immobile comunale SS 16
7) Zona mercatino comunale V.le De Gasperi
8) Area Ex PEEP Via Abruzzi
9) Area Ex PEEP Via Voltattorni
10) Zona ex Fornace Cerboni
11) Immobile ASL di Via Romagna.
In sostanza PRU tutti in variante al vigente PRG, con cessione di almeno il 15% della Superficie Utile Lorda realizzata in proprietà al comune o il doppio in affitto convenzionato per 25 anni. (E' chiarissimo inoltre che nelle zone ex PEEp con proprietà molto frazionate non si farà nulla: vi ricordate il Progetto Perazzoli/Nespolo per la Ex PEEP di Via Abruzzi?)
BADATE BENE: IN DELIBERA NON PER QUESTE PRIME 2 FASI (LE UNICHE DI FATTO PROGRAMMATE CON QUESTA DELIBERA) NON SI DICE DA NESSUNA PARTE CHE DEVONO ESSERE DESTINATE, ALMENO PRIORITARIAMENTE ALL’EDILIZIA PUBBLICA RESIDENZIALE.
LA MALA FEDE: Il sottoscritto, in Consiglio Comunale ha presentato un semplicissimo emendamento dove si diceva che gli alloggi ceduti al comune dovevano prioritariamente essere destinati ad edilizia residenziale pubblica. Risultato: è stato votato dalla minoranza e, coerentemente con i distinguo manifestati, dai consiglieri Daniele Primavera, Lina Lazzari e Palma Del Zompo (peraltro coerentemente a metà, perché l’emendamento non è passato e gli stessi consiglieri di maggioranza hanno comunque votato a favore della delibera).
CONCLUSIONI: Più che un “PROGETTO CASA” ci troviamo di fronte al “PROGETTO CASSA” altro che calmieramento dei prezzi delle case e degli affitti, varianti di PRG per pochi alloggi da vendere per fare cassa… (ma era intuibile: immaginate una bella palazzina da 5.000 euro al mq con due appartamenti destinati a case popolari o a case parcheggio?) Del resto l’assessore Emili, intervenendo al dibattito non ne ha fatto mistero: ha detto che bisogna far ripartire l’economia del mattone…. (chissà perché non il turismo o la pesca o l’agroalimentare o il commercio o altro?).
TUTTO CIO’ PER MOTIVARE IL VOTO CONTRARIO DA PARTE DELLA MINORANZA che l’informazione laconica di regime fa semplicemente passare come un voto contrario della solita minoranza cattivona.
Sono sicuro che la stampa libera potrà contribuire a far emergere la verità.

Per il bene della conoscenza e per la crescita di San Benedetto del Tronto, vi invio questo intervento,molto interessante, del Consigliere Comunale De Vecchis.


Vesperini Mariano


 

- Emergenza abitativa: il Consiglio comunale approva il "Progetto casa"

«È una bella delibera, una straordinaria opportunità per la città, con una priorità politica: l’edilizia residenziale pubblica. Verrà soddisfatta un’emergenza, che è quella della casa. Può essere l’inizio di un percorso brillante per San Benedetto». Con queste parole il sindaco Gaspari ha concluso il suo intervento poco prima dell’approvazione del “Progetto casa”, a maggioranza, da parte del consiglio comunale (astenuta l’UDC), durante la seduta di venerdì 26 settembre, aperta intorno alle 18,10 e conclusa anticipatamente dopo circa sette ore, per mancanza del numero legale.
Ma a quel punto si stavano vagliando le mozioni, in particolare quella della consigliera PD Palma Del Zompo su eventuali azioni per “conciliare tempo di vita e di lavoro” (art. 9, legge 53/2000), che verrà probabilmente ripresa alla prossima seduta, insieme a quella presentata dal consigliere dei Verdi Marinucci sulla dichiarazione di “Comune denuclearizzato”, e all’ordine del giorno a sostegno della donazione del sangue, presentato dal consigliere UDC Lorenzetti, che aveva lasciato l’aula poco prima.
Il “Progetto casa”, uno dei più importanti provvedimenti di politica abitativa degli ultimi decenni, comprende una dettagliata analisi dei flussi abitativi e di altri indicatori socio-economici degli ultimi anni a San Benedetto, ed andrà ad incidere principalmente sulle aree degradate della città, specialmente quelle oggi con destinazione urbanistica “artigianale” o D2: la loro trasformazione in residenziale sarà subordinata alla previsione dei servizi necessari per questa finalità, e soprattutto alla cessione di una quota al Comune, per affitti calmierati, con eventuale futura possibilità di riscatto. Il tutto legato a bandi che il Comune emanerà nei prossimi mesi, appunto per il recupero di aree private, o anche pubbliche, alle condizioni dette.
Il documento licenziato dal Consiglio si compone di una prima parte in cui a seguito delle valutazione di alcuni indicatori socio economici e demografici l'Amministrazione pone sul campo della tematica abitativa alcune azioni e direttive.
Le principali: avvisi pubblici da cui trarre la disponibilità privata alla realizzazione di un congruo numero di  piani di recupero in comparti comprendenti edifici  fatiscenti,  dismessi o abbandonati, per acquisire in proprietà al Comune o in affitto convenzionato di quota parte degli alloggi, e con miglioramento della complessiva qualità urbanistica; progetto di valorizzazione del patrimonio pubblico, implementazione dei servizi, accessibilità della città, risparmio energetico tramite redazione di Piani di Recupero Urbano di iniziativa pubblica da mettere a bando  per  comparti edificatori  su edifici e aree di proprietà pubblica e/o privata. Anche in questo caso l'obiettivo è di realizzare il recupero di alloggi e attività compatibili mediante negoziazione con il privato per acquisizione al Comune di servizi, attrezzature pubbliche ed alloggi in proprietà  e/o in affitto convenzionato  (LReg 16/2005).
Ancora, bando pubblico per comparti edificatori per realizzare nuove abitazioni o per recupero anche parziale in aree PEEP o su aree private da adibire ad affitto convenzionato; realizzazione di un progetto da finanziarsi principalmente con risorse di Istituti di credito, per costituire un fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa privilegiando le giovani coppie. Con i fondi messi a disposizione, possibilmente da Istituti di credito, andranno coperte anche le spese per il sostegno al pagamento di affitti convenzionati su edifici già esistenti, acquisiti alla disponibilità comunale attraverso un bando pubblico che garantisca l’ affitto per almeno 4 anni con relativa assicurazione (“agenzia per l’affitto”). A questo punto, tutti questi atti, per essere validati, andranno proposti al Consiglio comunale per l'approvazione secondo le varie normative urbanistiche applicabili.
Il sindaco ha inoltre annunciato che chiederà per il Comune la disponibilità della sala don Bosco in via Pizzi, per realizzare un “Urban center”, ovvero uno sportello urbanistico a disposizione dei cittadini, e che nelle prossime settimane verrà organizzato un convegno sul tema degli alloggi sociali.
Sul progetto casa l’assemblea ha bocciato un emendamento presentato dal consigliere De Vecchis di AN che proponeva alcune modifiche al testo della delibera. Lo stesso De Vecchis ha chiesto l’inserimento nel corpo di delibera del proprio intervento e di quello di alcuni colleghi. Nel dibattito, infatti, oltre al sindaco, all’assessore alle Politiche della città solidale Emili e a De Vecchis, sono intervenuti anche i consiglieri Lazzari, Urbinati, Evangelisti, Del Zompo, Palestini (PD),  Primavera (PRC), Gabrielli (FI), Piunti e Vignoli (AN), Nico (UDC), Bruni (IDV), Laversa (PSI).
Riequilibrata una serie di voci di bilancio, nell’ambito dell’annuale verifica di settembre, per un totale di 289.047,47 euro di “coperture”. In questa discussione sono intervenuti Gabrielli, Vignoli, Nico, De Vecchis, Palestini, oltre naturalmente al vicesindaco con delega al Bilancio, Di Francesco.
«Naturalmente il Comune non cesserà di investire sul Vivaldi», ha precisato lo stesso Di Francesco presentando la delibera con la quale, in ottemperanza a disposizioni di legge, il “consorzio” Istituto Musicale Vivaldi è stato trasformato in “fondazione”.
Luigi Contisciani, Alessandra Mazzocchi e Roberto Giobbi, eletti dalla maggioranza, sono i nuovi rappresentanti del Comune di San Benedetto nella società partecipata “Consorzio del Bacino Imbrifero del fiume Tronto”. Ritirato invece il punto per la nomina dei rappresentanti nella partecipata “Piceno Consind”, in attesa degli sviluppi che si attendono per i prossimi giorni sugli assetti societari, al centro delle cronache di questi giorni.
Il Consiglio ha inoltre deciso a maggioranza di incaricare esterni per elaborare un “Piano di localizzazione e delocalizzazione degli impianti di telefonia mobile” e del “Regolamento comunale di disciplina dei campi elettromagnetici nel territorio comunale” (interventi di Lazzari, De Vecchis, Poli (FI), Marinucci).
Discusse l’interpellanza e due sole interrogazioni (sulle sette in programma). In risposta a Lorenzetti, il sindaco ha precisato che si cercheranno fondi per la realizzazione della bretella Santa Lucia-Ponterotto, mentre una somma di circa 15 milioni di euro è stata destinata da Regione Marche e Provincia di Ascoli Piceno per l’elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli-Porto d’Ascoli, e per il sottopasso (o sovrappasso) di via Pasubio.
L’assessore alle Politiche del mare Capriotti ha risposto allo stesso Lorenzetti e alla Lazzari elencando i provvedimenti a favore della pesca presi nel corso dei primi due anni e mezzo di mandato amministrativo, o in fase di attuazione, o sollecitati agli organi competenti, o attuati dal collega dell’Ambiente Canducci, per competenza.


 Redazione 

Primo Piano

Oblò: Appunti e Spunti

 Articolo letto 288 volte. il 03 Oct 2008 alle 21:54
 
TIRO A VOLO/ EUROPEI, D’ ANIELLO VINCE L’ORO NEL DOUBLE TRAP 16 Jul 2009 alle 01:37
HOCKEY PRATO/ DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE LUCA DI MAURO 16 Jul 2009 alle 01:34
AUTOMOBILISMO/ PIKES PEAK 2009 AL VIA L’ 87ESIMA EDIZIONE 16 Jul 2009 alle 01:26
AUTOMOBILISMO/ CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA 22ª LIMA ABETONE TROFEO FABIO DANTI 16 Jul 2009 alle 01:22
AUTOMOBILISMO/ IL TROFEO RALLY A SAN MARTINO DI CASTROZZA 16 Jul 2009 alle 01:18
Prima Ironman all’estero per il fermano Giacomo Riposati 16 Jul 2009 alle 01:14
E... state a Cossignano. Calendario delle manifestazioni estive 16 Jul 2009 alle 00:58
Manifestazione pro Borsellino il 19 Luglio a San benedetto del Tronto 16 Jul 2009 alle 00:43
Prima riunione della Giunta provinciale 15 Jul 2009 alle 22:10
Italia Wave Love Festival, domani si parte 15 Jul 2009 alle 19:10
dall'UnivPM 15 Jul 2009 alle 18:04
Cordoglio per la scomparsa del professor Domenico Maffei 15 Jul 2009 alle 17:57
Territorio di qualità. Parole al vento! 15 Jul 2009 alle 17:53
Moda e Cabaret di Confartigianato 15 Jul 2009 alle 17:39
Salvatore Niffoi agli “Incontri con l’autore” 15 Jul 2009 alle 17:13
AD UNICAM CONVEGNO SULLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE 15 Jul 2009 alle 17:09
dalla Città 15 Jul 2009 alle 16:58
AVVERTENZE ONLINE 15 Jul 2009 alle 09:06
E' scomparso questa notte Luigi "Giggiò" Coccia, alias 'Tamburello' 15 Jul 2009 alle 01:35
Anghiò: il "pesce povero" arricchisce il territorio 15 Jul 2009 alle 00:21
 
La crisi si fa sentire anche tra gli avventori del Bar King


Africa e i potenti del G8
Berlusconi_Obama
di Lucio Garofalo

Berlusconi: "Il G8 è stato un successo, sono stati stanziati 20 miliardi per l'Africa". In realtà, il vertice de L'Aquila si è concluso con una serie di clamorosi fallimenti rispetto agli ambiziosi obiettivi fissati nell'agenda
... continua
© 2003 - 2006 ilmascalzone.it
Via Santa Caterina 17 - 63039 - San Benedetto del Tronto
Testata Giornalistica registrata il 9 giu 2003 al n. 402 del Registro Stampa del Tribunale di Ascoli Piceno - Direttore Responsabile: Pietro Lucadei
webtoo.it