Il 2006 in Cina ha avuto inizio lo scorso 29 gennaio sotto il segno del “Cane di Fuoco”, questo fa pensare ad un diverso calendario, ma anche ad un modo tutto orientale di interpretare i segni. Non è corretto parlare di astrologia, poiché i cinesi non si riferiscono alle influenze delle stelle; hanno un doppio zodiaco formato da 12 animali e 5 elementi.
Questa concezione si diffuse nell’VIII secolo d. C., quando popolazioni nomadi provenienti dal Caucaso integrarono le proprie conoscenze con quelle radicate nell’impero sin dal III millennio a. C.
I 12 segni, rappresentati da nomi di animali, si succedono negli anni e ogni 12 anni compare il medesimo segno ma con la variabile dei 5 elementi, pertanto il ciclo completo si svolge in un arco di 60 anni, poi comincia di nuovo. Esempio: 1994 Cane di Legno, 2006 Cane di Fuoco, 2018 Cane di Terra, 2030 Cane di Metallo, 2042 Cane d’Acqua e nel 2054 di nuovo il Legno (sono trascorsi 60 anni). Abbiamo visto che i 5 elementi della cosmologia cinese, lo testimoniano anche incisioni antichissime, sono: Fuoco, Terra, Metallo, Acqua e Legno.
METALLO: inflessibile, competitivo
ACQUA: intuitivo, vulnerabile
LEGNO: collaborativi, vitale
FUOCO: impulsivo, coraggioso
TERRA: tranquillo, controllato
Questi ultimi determinano l’impronta del segno e corrispondono ai nostri ascendenti zodiacali, mentre gli attributi veri e propri, quelli legati al carattere, sono definiti dai 12 archetipi animali.
Il Cane (in cinese “GOU”) è simbolo di fedeltà, protezione, gratitudine, diviene guida e protettore nell’Oltretomba. Alcune leggende narrano che fu il cane, attraverso la coda, a donare il fuoco celeste agli uomini, da ciò deriva l’accezione di “guida”. Tuttavia la parentela con il lupo ha portato ad estendere le qualità anche alla sfera degli istinti ferini: avidità, voracità, irascibilità.
I 12 segni sono i seguenti: Topo, Bue, Tigre, Lepre, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane, Maiale. Il topo è il primo della serie poiché una leggenda Buddista narra che i topi furono i primi del regno animale ad accorrere al richiamo del Buddha morente.