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Ritratto GAC (Andy Warhol, acrilici e serigrafia su tela, 1974) |
GAC a Camerino: crogiuolo dell’arte
Visitare una mostra di Guglielmo Achille Cavellini è come fare un corso accelerato di arte contemporanea. Un corso intensivo, a giudicare dalla personalità del protagonista, uno dei più significativi del mondo dell’arte per quarant’anni, a 360°. E’ solo all’inizio la riscoperta italiana di colui che dal 1930 al 1990 (anno della sua scomparsa) è stato artista, collezionista, mecenate, di nuovo artista e infine grande maestro di ironia e di promozione del sé. Sulla scia delle recenti mostre in Italia e a New York approda al Tempio ducale della SS. Annunziata di Camerino una compatta antologica di Guglielmo Achille Cavellini (noto come GAC), le cui opere rappresentano mirabili contaminazioni di tecniche e motivi, poetiche ed espressioni. L’aver rappresentato uno dei più grandi collezionisti italiani d’arte contemporanea gli permette di distruggere delle opere (autentiche?) e incassettarle, bruciarne delle altre per rigenerarle purificate. Giocare con estrema ironia utilizzando i volti e le opere dei grandi maestri, Picasso e Morandi, Fontana e De Chirico, per smitizzare un’arte troppo arroccata, distante, inaccessibile. Mostrarsi su tele emulsionate come un artista da beatificare, o già incoronato, frutto di quella autostoricizzazione che tanto lo ha reso famoso, per comunicare la sua gioia di vivere in quel mondo affascinante: le sue scritture autobiografiche su tessuti, colonne, manichini, mappamondi rappresentano l’espansione di un ego espressivo contaminante. GAC ha saputo così trasformare tutta la sua vita in atto d’amore per l’arte, si è speso interamente per sostenere le sue intuizioni da collezionista e mecenate e anche se non ha fatto in tempo a godersi le celebrazioni che prefigurava per il centenario della sua nascita (che cade fra sei anni), il ritratto che Andy Warhol gli ha dedicato con la serigrafia del 1974 è stato sicuramente un ottimo antipasto, anche per un vulcanico come GAC.
“Il tempo di GAC” – Cavellini 1965-1985 Fino al 31 agosto a Camerino – Tempio della SS. Annunziata Ingresso libero Info: 0733.549126
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Francesco Serafini
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Primo Piano |
Articolo letto 1012 volte. |
il 19 Aug 2008 alle 12:33 |
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