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Millozzi, Prigionieri Alleati |
Prigionieri alleati: cattura, detenzione e fuga nelle Marche 1941-1944
Sarà presentato venerdì 5 ottobre il libro di Millozzi sul campo di prigionia di Servigliano (nuovi studi)
SERVIGLIANO, 2007-10-04 – “Prigionieri alleati: cattura, detenzione e fuga nelle Marche 1941-1944”. E’ il titolo del libro scritto da Giuseppe Millozzi, studioso marchigiano. Il volume (140 pagine) verrà presentato a Servigliano, nella sala del teatro comunale, venerdì 5 ottobre alle ore 16. Perché Servigliano? Perché proprio nel centro fermano era attivo, nella prima e nella seconda guerra mondiale, il più grande campo di prigionia e internamento delle Marche. Millozzi ripercorre le vicende storiche dei campi di Servigliano (Cpg 59), Sforzacosta (Cpg 53), Monte Urano (Cpg 70). Documenti inediti, foto tratte dagli archivi di Stato, testimonianze dei sopravvissuti: il libro si annuncia come una vera e propria pagina di storia. La presentazione, organizzata dalla Fondazione Uguccione Ranieri di Sorbello di Perugia e dal Monte San Martino Trust, vedrà la partecipazione, oltreché dell’autore, dello storico Costantino Di Sante (presidente dell’Istituto provinciale per la storia del movimento di Liberazione di Ascoli Piceno), di Antonio Millozzi (referente per l’Italia del Monte San Martino Trust), di Luigi Pighetti (specialista in diaristica di guerra) e di Letizia Blake (segretaria internazionale del Monte San Martino Trust). A coordinare i lavori sarà Filippo Ieranò, presidente dell’associazione ‘Casa della Memoria’). “Questo libro di Giuseppe Millozzi – sottolinea nella prefazione il prof. Ruggero Ranieri – offre per la prima volta una ricostruzione storica meticolosa e organica della vicenda dei prigionieri alleati nelle Marche, esaminando un’importante documentazione archivistica sia alleata sia italiana, nonché un’abbondante memorialistica. Il merito maggiore di Millozzi è la sua capacità di leggere le fonti storiche in modo approfondito. Riesce anche a metterle in relazione con la realtà marchigiana. Intrecciando questi due piani in modo semplice e puntuale, l’autore riesce a dare alla sua ricostruzione un timbro di originalità e freschezza”. Millozzi, 39 anni, si è laureato all’università di Macerata in lingue e letterature straniere. Tra le numerose attività, cura i rapporti del Monte San Martino Trust con l’Inghilterra e gli Stati Uniti.
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il 04 Oct 2007 alle 17:46 |
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