Aggiornamenti sugli ultimi sviluppi delle questioni cheriguardano i medici specializzandi!
CONTRATTO. Per chi ancora non lo avesse visto, trovate sul sito il testo dello schema di contratto di formazione medico specialistica pubblicato lo scorso luglio dopo anni di battaglie degli specializzandi. Ogni Ateneo sulla base di questo schema nazionale sta redigendo il vero contratto da far firmare agli specializzandi. In alcune sedi si sta procedendo alla firma nelle prossime settimane e/o gli iscritti al primo anno hanno già firmato “pseudocontratti” ovvero contratti non ancora formalmente validi dato che ci manca la firma della controparte (delegato regionale e di ateneo). Questi i punti fondamentali da sapere: - il contratto è già stato firmato o verrà firmato da tutti i neoiscritti alle scuole del I anno con decorrenza dal 30 luglio 2007; dato il nuovo regolamento per l’ammissione alle scuole (DM maggio 2006, lo trovate sul sito) che non prevede più la retroattività, i corsi (e il contratto) partono a luglio e termineranno a luglio di 4/5/6 anni dopo - il contratto verrà firmato da tutti gli iscritti alle scuole dal II anno in poi con decorrenza retroattiva da novembre 2006 - il terzo DPCM che prevede lo spostamento effettivo dei soldi dai ministeri agli atenei e che quindi farà sbloccare le firme è all’Ufficio Legislativo del MUR, che come Federspecializzandi stiamo tartassando di telefonate onde non ne possano più e lo facciano partire!
PREVIDENZA L’aliquota contributiva INPS da applicare al nostro contratto è quella del 16% e non del 23,5% in quanto come iscritti all’Ordine dei Medici (iscrivetevi se non lo siete!!!) paghiamo già la Quota A della contribuzione pensionistica all’ENPAM. Se al momento della firma vi chiedono di scegliere, scegliete l’aliquota ridotta 16%; quella superiore dà maggiori coperture per malattia e maternità che però sono coperte da altri articoli nel nostro contratto quindi non ci interessa (vedi punto successivo). Federspecializzandi si sta muovendo affinché questo venga definitivamente formalizzato da una circolare del Ministero dell’Università e ha presentato insieme ai sindacati un ordine del giorno in tal senso presso il consiglio della gestione separata INPS. Se al momento della vostra firme le vostre segreterie dovessero aver provveduto altrimenti contattateci e protestate facendo riferimento al documento che l’INPS stessa ci ha fornito in risposta a un nostro quesito, che trovate sul sito.
TUTELA MATERNITÁ e MALATTIA L’aliquota INPS non ha niente a che fare con la tutela della malattia e della maternità che da contratto prevedono le normali coperture previste per i lavoratori subordinati. In particolare per la maternità, che in questi mesi è stato oggetto di notevoli discussioni a causa della confusione prodotta dai vari enti competenti: alle specializzande spetta la parte fissa dello stipendio durante i 5 mesi di maternità che continua a essere versato dall’Università. Federspecializzandi incontrerà presto i responsabili ENPAM per definire la possibilità di ripristinare eventualmente anche l’indennizzo fornito da questo ente fino allo scorso anno.
MIGLIORARE IL CONTRATTO!! Come diciamo da tempo, il contratto rappresenta un risultato fondamentale che ha finalmente fatto uscire gli specializzandi dalla finta condizione di studenti. Questo contratto presenta però a nostro parere alcune mancanze e norme sbagliate che andranno corrette rapidamente, ad esempio: il versamento dei contributi alla gestione separata INPS che non corrisponde alla nostra condizione di lavoratori subordinati, cause poco chiare di rescissione del contratto che non tutelano in caso di malattia grave e prolungata e un regolamento insufficiente a garantire il rispetto degli obiettivi formativi legati al contratto. Per questo Ferspecializzandi intende da subito aprire una vertenza per per migliorare il contratto, sia lavorando nell’Osservatorio Nazionale per la Formazione Medico-Specialistica sia attraverso ministeri e parlamento. Per contribuire e saperne di più partecipate alle assemblee locali pubblicizzate sul sito o alla PROSSIMA ASSEMBLEA NAZIONALE: PALERMO 29-30 SETTEMBRE.