Un punto di riferimento contro la violenza
Aperto a S. Elpidio a Mare uno sportello nell'ambito del progetto "Percorsi donna"
A tutela di quelle donne che, sempre più numerose, hanno bisogno di aiuto di fronte a maltrattamenti fisici e psicologici, molestie e violenze sessuali, ha aperto i battenti ieri mattina a Sant’Elpidio a Mare lo sportello “Percorsi Donna”, realizzato nell’ambito del progetto “Donne in Rete - Centro Antiviolenza” finanziato dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ascoli in collaborazione con il Comune di Sant’Elpidio a Mare e l’ambito sociale n. 20 di Porto Sant’Elpidio e il coinvolgimento, come ente gestore, dell’associazione “On The Road”, da 20 anni vicina a coloro che vivono questo tipo di difficoltà.
Durante l’appuntamento inaugurale è stato evidenziato lo scopo della struttura, quello di fornire attività e servizi rivolti a donne che vivono situazioni di marginalità o di violazione dei diritti. “Uno sportello rivolto sia ad italiane che straniere, ma anche a persone che vivono in contatto con donne che vivono situazioni di violenza e con cui ci si possa adoperare per cercare una via d’uscita” ha detto l’assessore regionale alle Pari Opportunità Stefania Benatti, presente all’inaugurazione con l’assessore provinciale Licia Canigola, il sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessandro Mezzanotte, l’assessore ai servizi sociali Sibilla Zoppo Martellini, il presidente del consiglio comunale Norberto Clementi e la responsabile del servizio Annalia Savini, dell’associazione “On the Road”.
“E’ essenziale sconfiggere il timore che troppo spesso impedisce il soggetto a cercare una soluzione” ha auspicato quest’ultima, ricordando che l’80% dei casi di violenza si consuma tra le mura domestiche e che negli ultimi 5 anni nelle Marche dei 270 episodi denunciati, solo in 101 casi è seguita la condanna ai responsabili, spesso a causa di ripensamenti e paure da parte delle vittime.
Il Centro Antiviolenza garantisce riservatezza e anonimato, consulenza legale e psicologica, sostegno nel percorso d’uscita alla violenza. “La necessità di creare questo centro va oltre l’esigenza di dotare la nuova Provincia di un simile servizio, perchè la popolazione qui ha sempre dimostrato di essere ricettiva e collaborativa nell’ambito del sociale” ha spiegato l’assessore provinciale alle pari opportunità Licia Canigola, ricordando la sinergia dello sportello con altre strutture sociosanitarie del territorio, a partire dal “Telefono Donna” attivo ad Ascoli da oltre 10 anni, e i centri antiviolenza già presenti ad Ancona, Pesaro e Macerata.
“La violenza fisica e psicologica subita è la prima causa di morte delle donne in Italia” ha concluso Annalia Savini della “On The Road”, ricordando che il centro è aperto tutta la settimana, meno il sabato e la domenica, nei pomeriggi di lunedì e mercoledì e nelle mattine di tutti gli altri giorni. C’è anche un numero verde a cui far riferimento: 800 215 809.
Pubblicato il 15/5/2009 alle ore 10:39
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