NUOVO PRESTIGIOSO INCARICO PER IL COLONNELLO CESARINO CAIONI
Nominato dal sindaco Gianni Alemanno Comandante dei Vigili del Centro Storico di Roma “I Gruppo”
Piazza di Spagna, Via Veneto, Campo dei Fiori, Piazza Fontana di Trevi, Stazione Termini, Quirinale solo alcune delle zone di sua competenza con quasi 800 agenti
ROMA, 07/02/2009 - Nuovo prestigioso incarico per il Colonnello Cesarino Caioni che è stato chiamato dal sindaco Gianni Alemanno a guidare il Comando dei Vigili Urbani del centro storico di Roma, il gruppo più conosciuto, più numeroso e delicato della Capitale. Un passaggio importante per Caioni, marchigiano Doc, di Jesi, che dopo anni di carriera in divisa, il raggiungimento di ottimi risultati in vari settori e brillanti operazioni sul campo a livello sia regionale che nazionale, ha ricevuto la pregevole nomina a Comandante della Polizia Municipale di un territorio vastissimo e di prestigio con quasi 800 agenti al suo comando. Piazza di Spagna, Via Veneto, Campo dei Fiori, Piazza Fontana di Trevi, Stazione Termini, Viminale e Quirinale solo alcuni nei punti nevralgici di sua competenza sul fronte sicurezza urbana. Dopo la lunga attività ai vertici della polizia municipale di Jesi, gli incarichi di management sulla sicurezza a Falconara, quello di manager sulla sicurezza a Civitanova, l’incarico di consulente esperto per la Scuola di Formazione della Regione Marche, il colonnello Caioni nel 2004 è arrivato nella Capitale e nominato Comandante della p.m. del III Gruppo affrontando con successo le problematiche della zona Stazione Tiburtina. Da qui il passaggio alla Magliana e Via Marconi, aree molto calde del “XV Gruppo e che di recente ha visto fatti di cronaca nazionali legati allo sgombero di campi nomadi, risolti con successo. In questi cinque anni di strada il Comandante Caioni ne ha fatta e tanta fino alla nomina di ieri che ora apre nuove prospettive ed un lavoro in prima linea nel cuore politico, economico e storico della città che ogni giorno vede il passaggio di almeno sette otto eventi tra sit-in e cortei per non parlare dell’ordine pubblico, della lotta al commercio abusivo e dell’argomento sicurezza particolarmente attuale in un momento delicato come questo.