Fiorentina-Genoa 1-0: le pagelle dei viola
FIRENZE – Boccata d’ossigeno per la Fiorentina. Dopo la pesante sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio, ieri sera al Franchi i ragazzi di Prandelli hanno avuto la meglio di un Genoa tostissimo, già capace di fermare, in queste prime giornate, Milan e Roma. E’ finita 1-0, con gol vittoria di Gilardino, forse viziato da un’iniziale posizione di fuorigioco. I numeri del match dicono però che ci sono stati due pali per la Fiorentina, 52% di possesso palla, 18 tiri totali contro i 3 del Genoa, e legittimano un risultato più che giusto, come ha riconosciuto a fine gara l’allenatore ospite Gasperini. Tra i viola le notizie più belle arrivano dal portiere e dal centravanti: Frey ha compiuto un autentico miracolo su Milito, cinque minuti dopo Gilardino si è inventato un gol dei suoi, con torsione e tiro di difficoltà estrema. Buone anche le prove dei due centrali di difesa, Dainelli e Kroldrup, di Felipe Melo e del rientrante Semioli.
Le pagelle: Frey 7,5 – Il Genoa ha grosse difficoltà a trovare la via della porta e il primo intervento lo compie soltanto al 7’ della ripresa. Due minuti dopo, però, è costretto al miracolo sul tiro a botta sicura di Milito, un intervento questo che vale quanto una doppietta. Un paio di anticipi salvarisultato nel finale. Dainelli 6,5 – Partita pulita, con un paio di interventi di gran pregio nella difesa. Il capitano deve continuare su questa strada per ritrovare la migliore condizione ed evitare quelle disattenzioni che spesso compromettono il suo rendimento. Kroldrup 6,5 – Gioca con diligenza al fianco del suo compagno di reparto, rendendo praticamente nullo l’apporto al match di Olivera. Ha l’ulteriore merito di non soffrire l’ingresso di Milito nel secondo tempo. Gobbi 6,5 – Diverse sgaloppate in avanti hanno portato un paio di buoni cross. Tanta corsa e tanti recuperi. Più che sufficiente sia davanti che dietro. Jorgensen 6 – Partita d’ordine, con poca fantasia e poca collaborazione con il compagno di fascia Semioli. Felipe Melo 7- – Protagonista assoluto del controcampo per corsa, grinta, autorità. Ogni volta che rincorre l’avversario e gli strappa via il pallone in tackle il Franchi lo osanna. Buona anche la precisione nei passaggi. Donadel 6 – Come al solito non modera l’irruenza e già al 20’ becca un giallo per un fallo su Bocchetti. Colpisce un palo a conclusione di una bella azione costruita sull’asse Gilardino-Mutu. Montolivo 6,5 – Il voto è la media tra la sufficienza scarsa del primo tempo e il sette abbondante della ripresa. Botta di destro dalla distanza al 18’, Rubinho respinge in due tempi. Semioli 6,5 – Rientro senza dubbio positivo, fatto di corsa, cross e inserimenti, segno di una condizione atletica pimpante. Cala un po’ nella ripresa, ma dopo la prestazione odierna la Fiorentina ha la certezza di poter contare anche su di lui. Dal 67’ Santana 6 – Venticinque minuti di leggerezza. Poi all’ultimo secondo serve un bel pallone ad Osvaldo che poteva valere il 2-0. Mutu 5 – In apertura divora un gol facile facile di testa su corner di Semioli. E’ l’errore che dà il via ad un primo tempo in cui il rumeno è l’ombra di se stesso. Nel secondo le cose migliorano giusto un poco se al 75’ spreca un’occasione deliziosa su sponda di Pazzini. Quando Prandelli lo richiama in panca a dieci minuti dalla fine ha il coraggio di lamentarsi. Dall’84’ Osvaldo 6,5 – Vivacità per dieci minuti e un palo allo scadere con un bel tiro dal limite dell’area. Gilardino 8 – Per tutta la partita svolge un lavoro preziosissimo, da centravanti vero, dando alla sua squadra metri di profondità in più. Al 32’ serpentina e tiro alto. Al 61’ realizza un gol con coefficiente di difficoltà massimo: stop impossibile, virata tra tre avversari e botta di sinistro. A un mese dall’inizio del campionato è già idolo incontrastato della tifoseria. Dal 66’ Pazzini 6,5 – Trenta minuti positivi, con un paio di sponde di testa e un bel tiro di sinistro.
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