-Gli armeni dal genocidio alla speranza
Venerdì 29 settembre il Centro Culturale “S. Romagnoli” propone l’incontro “Gli armeni dal genocidio alla speranza” con Antonia Arslan. Sul tema dell’incontro che si terrà alle ore 18,00 presso l’Auditorium San Rocco di Senigallia, verrà presentato dall’Autore, Antonia Arslan, il volume “La Masseria delle allodole” (Ed. Rizzoli).

Venerdì 29 settembre il Centro Culturale “S. Romagnoli” propone l’incontro “Gli armeni dal genocidio alla speranza” con Antonia Arslan. Sul tema dell’incontro che si terrà alle ore 18,00 presso l’Auditorium San Rocco di Senigallia, verrà presentato dall’Autore, Antonia Arslan, il volume “La Masseria delle allodole” (Ed. Rizzoli).
In questo romanzo Antonia Arslan attinge alle memorie familiari per raccontare la tragedia di un popolo “mite e fantasticante”, gli armeni, e la struggente nostalgia per una patria e una felicità perdute.  Ispirato ai ricordi familiari dell'autrice, il racconto della tragedia di un popolo "mite e fantasticante", gli armeni, e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute. La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da dove comincia l'odissea delle donne, trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia. In mezzo alla morte e alla disperazione, queste donne coraggiose riescono a tenere accesa la fiamma della speranza; e da Aleppo, tre bambine e un "maschietto-vestito-da-donna" salperanno per l'Italia.
Antonia Arslan, laureata in archeologia, è stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova. E’ autrice di saggi pionieristici sulla narrativa popolare e d’appendice (Dame, droga e galline. Il romanzo popolare italiano fra Ottocento e Novecento, nuova edizione Unicopli 1986) e sulla “galassia sommersa” delle scrittrici italiane (Dame, galline e regine. La scrittura femminile tra ‘800 e ‘900, Guerini 1998).

-Adozioni: Genitori si diventa e Medici Senza Frontiere a convegno
Partirà con un convegno sabato 30 settembre il ricco calendario degli appuntamenti formativi organizzati dall’associazione “Genitori si diventa”. L’ appuntamento, dal titolo “Infanzia rubata”, è per le 16,30, presso la Sala Convegni del Comune di Castelfidardo. Relatore d’eccezione il dott. Riccardo Grifoni di Medici Senza Frontiere.

Prende il via con un convengo, sabato 30 settembre, il corso di formazione promosso dall’associazione “Genitori si diventa”. Saranno una serie di seminari volti alla riflessione primaria sulle problematiche adottive e la sensibilizzazione al tema dell’adozione. Il percorso formativo si sostanzia di due azioni differenti: il convegno regionale dal titolo “Infanzia rubata” previsto per sabato 30 settembre alle ore 16.30 presso la Sala Convegni del Comune di Castelfidardo sulla salute del bambino in adozione internazionale, rivolto alla cittadinanza; e una serie di incontri formativi rivolti ai volontari o aspiranti volontari dell’associazione.
Il convegno di sabato si impreziosisce di un contributo particolare. Sarà infatti il dott. Riccardo Grifoni di Medici Senza Frontiere a compiere la prima relazione  sul tema: "Condizioni dell'infanzia nei paesi del terzo mondo. Realtà e prospettive".

A partire poi dal 6 ottobre ci saranno una serie di incontri mirati. Ogni ultimo martedì del mese gli incontri dal titolo: "Parliamone con..." coadiuvati dalla Psicologa-Psicoterapeuta Dott.ssa Maria Grazia Triccoli.
Mentre ogni secondo venerdì del mese si terranno gli incontri denominati "Parliamone pre..." dedicato a chi deve ancora adottare. Ed infine, con cadenza sempre mensile si terranno gli incontri chiamati "Paliamone post..." dedicato a chi ha già adottato, condotto dal Dott. Michele Augurio Giudice Onorario del TdM di Milano.

Il 25 novembre 2006 ore 15.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Ancona, un ulteriore Convegno Regionale sulla salute del bambino nelle Adozioni Internazionali. Il moderatore sarà il Prof. Orazio Gabrielli (Prof. Associato Università Politecnica Marche). Interverranno: la Dott.ssa Luisanna Del Conte (Presidente TdM Ancona), la Dott.ssa Marina Mora (Pediatra di libera scelta) il Dott. Gabriele Garbuglia (Pediatra di libera scelta), il Dott. Michele Augurio (Giudice On. Tribunale dei Minori di Milano) la Prof.ssa Anna Guerrieri (Vice Presidente GSD) e il Dott. Antonio Fatigati (Presidente GSD).

In ultimo, ad arricchire il panorama formativo dell’associazione Genitori si diventa sono previsti dei “Corsi di approfondimento per chi inizia il cammino adottivo". Il 3 - 17 - 24 novembre 1 dicembre 2006 alle ore 21.00 tenuti dal Dott. Michele Augurio Giudice Onorario del TdM di Milano.

Tutti gli incontri e i corsi si terranno presso la sala convegni del comune di Castelfidardo (AN) alle 21.00.

“Io e Giulia”, ovvero un racconto toccante scritto da una mamma, Gianna Riginelli di Senigallia, sul suo rapporto con la figlia, una ragazza disabile e sul suo percorso pieno di fragilità. Sarà presentato sabato 30 settembre all’Auditorium San Rocco di Senigallia. Un’esperienza scritta redatta da una donna che vuole compartire le sue difficoltà e suggerire strade più veloci e passi più concreti per aggirare gli ostacoli. Un libro pubblicato dalla stessa autrice e che sarà venduto in questa circostanza.
Alla presentazione del libro, sotto forma di tavola rotonda, parteciperanno Roberto Mancini del direttivo ARISM, Cardenia Cingolani Responsabile UMEA, Laura Vernelli dell Cooperativa Casa della Gioventù e Marina Marinelli dell Cooperativa H Muta. L’iniziativa nasce dall’incontro di tre associazioni che stanno lavorando molto insieme: l’Anffas Onlus, la Primavera e Camminiamo insieme di Senigallia.
“Schiavitù e sogno – Il Valore della differenza” questo il titolo della tavola rotonda. “La realtà – dice Vittorio Luuzietti coordinatore – purtroppo è fatta di sacrifici e di impegni che spesso ci impediscono di vivere una vita in libertà, il sogno invece è quello che ci porta ogni volta a gioire di piccoli traguardi raggiunti. La condizione di “differenza” che ti porta una vita tale è un valore inestimabile.
Alla tavola rotonda verrà presentato il progetto “Le mie mani nelle tue” finanziato dal Centro Servizi per il Volontariato che ha come obiettivo principale quello di offrire alle famiglie che vivono con soggetti che hanno una menomazione fisica o psichica, o che si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di dover provvedere ai propri interessi, un supporto nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente ed anche attraverso un servizio di consulenza legale e medica

Ora Giulia grazie al percorso compiuto con la mamma e gli operatori assistenziali che l’hanno aiutata, è inserita nell’istituto alberghiero di Senigallia e svolge il suo lavoro in biblioteca.