Per il “compleanno”, l’impresa di Rosciano, con 1.089 soci
e un volume d’affari di 8,1 milioni, domani inaugura una seconda sede produttiva a San Giorgio di Pesaro
Fano (Pu), 24 maggio 2008 – L’Acof, la cooperativa agricola a mutualità prevalente di Rosciano di Fano (Pu), nata nel 1968 e aderente a Legacoop Marche, festeggia 40 anni e, per l’anniversario, inaugura una nuova sede a San Giorgio di Pesaro (Pu), dove ha acquistato un impianto per le attività d’impresa. Nel 1979 è iniziata quella che è l’attuale attività della Cooperativa, che opera nel settore ammasso e vendita dei cereali, vendita dei carburanti agricoli e dei lubrificanti ed assistenza tecnica ai soci. La nuova sede di San Giorgio, dove sarà realizzato un centro di stoccaggio di cereali, sarà inaugurata domani, 25 maggio 2008, in via Monteporzio 16, alle ore 15.30. Seguirà, nel ristorante “Montecucco”, l’assemblea generale dei soci in cui sarà approvato il bilancio d’esercizio del 2008. Chiuderà il pomeriggio una serata danzante per festeggiare i 40 anni della cooperativa Acof.
Un impresa a cui, al 31 dicembre 2007, erano iscritti 1.089 soci, con un capitale versato di 37.000 euro e un volume d’affari pari a 8,1 milioni. A votare il bilancio 2008 sarà il consiglio di amministrazione di Acof, composto dal presidente, Terenzio Ciarloni, e dai consiglieri Tiziano Anselmi, Rinaldo Barcelli, Giuliano Bonifazi, Ugo Buratti, Gemino Costantini, Severino Francolini, Davide Galvani, Remo Giulianelli, Giulio Lucarelli, Claudio Mei, Valter Rondina, Vittorio Speranzini, Regiano Storoni. Il collegio sindacale è composto da Carlo Orazietti, che ne è il presidente, e da Vincenzo Galasso e Catia Silvestrini.
“Sono profondamente cambiati i tempi da quando l’Acof è sorta – dice Teodoro Bolognini, responsabile settore Agroalimentare di Legacoop Marche -, ma i soci della cooperativa hanno fatto crescere una realtà che non appartiene alla storia ma al presente e che può dare un contributo sostanziale al futuro delle aziende associate perché struttura aggregata e consolidata che ha saputo costruire quella “fiducia” che, in una cooperativa, è il fattore più importante”.