Enduro/ Assoluti di Italia azzurrini sul limbo di Pievebovigliana
di Sergio Conti
Gli azzurrini disputano una gara al di sotto delle loro potenzialità, netta terza tappa maceratese ma il pensiero è già rivolto all’ Europeo in Ungheria. Gli azzurrini soffrono a Pievebovigliana. Una gara che doveva segnare il riscatto dopo la prova di Gioia dei Marsi di due settimane fa, si è rivelata, invece, complicata per i giovani azzurri con risultati troppo similari alla trasferta abruzzese. Una terza tappa quella disputata in terra marchigiana sabato 23 e domenica 24 maggio tra i verdi e suggestivi monti Sibillini che non risparmia certo le fatiche dei cinque piloti in gara complice il gran caldo che ha pesato non poco sulle prestazioni dei giovani riders in una gara già di per sé tosta e selettiva visto le tre tecniche prove speciali, il cross test con contropendenze sfuggenti, una linea piuttosto lenta interamente da guidare ed una prova estrema veramente selettiva tra le pietre di un torrente in secca. Esonerato Andrea Balboni perché costretto a non prendervi parte per una brutta influenza, gli azzurrini sembrano non aver ben interpretato i terreni duri e ciottolosi registrando prestazioni altalenanti e leggermente al di sotto delle aspettative. E’ il caso di Luca Marcotulli (KTM GP Motorsport) che non riesce a confermare il buon 4° di sabato scivolando domenica fino all’ ottavo posto della 125 2T. Due settimi posti invece firma Nicolò Mori (KTM GP Motorsport), mentre Vittorio Conforti (Husqvarna Mucci) consegue il medesimo risultato ma nella 250 2T. Il fratello minore Guido Conforti (Husqvarna Mucci) invece dopo il lento avvio di sabato dove non riesce ad andare oltre il 9° posto, domenica parte determinato risalendo fino alla 6^ piazza facendo registrare tempi da podio nell’ estrema. Ancora una volta migliore in campo è Massimo Mangini 6° sabato per non esser riuscito ad interpretare al meglio l’ estrema, domenica si è decisamente rifatto portando la sua Husqvarna 125 2T al quarto posto. Ma non c’ è tempo per dare una spiegazione ai tanti perché, il Team Italia è già in viaggio verso l’ Ungheria per la seconda tappa del campionato europeo attesa precisamente a Tokod sabato 30 e domenica 31 maggio. Fedelmente accompagnati dal direttore tecnico Gionni Fossati, è lui stesso infatti a rassicurarci abbozzandoci che la gara non dovrebbe essere rigorosa ed apocalittica come quella inaugurale corsa in Francia drasticamente aggravata dal maltempo, ma bensì piacevole e divertente con due prove speciali, un cross ed un enduro test, piuttosto scorrevoli adagiati sui classici terreni morbidi collinari graditi dai nostri azzurri. Miglior piazzato attualmente Guido Conforti quarto nella E1 Junior ad un punto dal podio e due dal secondo posto. Inseguono Marcotulli al 6°, Mori al decimo e Mangini subito dietro all’undicesimo. Mentre nella E2/E3 bisogna scivolare al 21 esimo posto per trovare Vittorio Conforti ed al 26 Andrea Balboni.