Lord Cut-Glass “Lord Cut-Glass”
Anno: 2009 Etichetta: Chemikal Underground
Alun Woodward, fondatore dei Delgados e dell’etichetta Chemikal Underground, e perciò una delle figure centrali della nuova scena musicale scozzese, debutta col progetto solista Lord Cut-Glass e lo fa all’insegna di un pop solare e scanzonato sì, ma anche aperto a suggestioni diverse, come l’intimismo di A Pulse, le digressioni epiche di Toot Toot o la semplicità disarmante di Holy Fuck!, una ballata per chitarra acustica che ricorda le cose più minimali di Badly Drawn Boy. Su tutto però domina il marchio di fabbrica, la leggerezza di canzoni senza tempo e dai titoli originali come Look After Your Wife, Even Jesus Couldn’t Love You, I’m A Great Example To The Dog, in cui Alun dimostra la reale possibilità di scrivere cose intelligenti senza essere intellettuali, orecchiabili senza essere commerciali, di facile ascolto senza per questo rinunciare a soluzioni sempre azzeccate nel loro colorare scenari ora western, ora bucolici, ora metropolitani, con la raffinatezza degli arrangiamenti come minimo comun denominatore. Poi c’è anche la possibilità che vi lasciate conquistare dalla malinconia del carillon nascosto dentro Be Careful What You Wish For, un pezzo di nemmeno due minuti che invero non manca di nulla, pathos, leggerezza, poesia, incanto. Bravo Alun.
David Cresta
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