di Benito Rossi*
La questione della politica telecomandata o meglio, asservita nel tentativo di sviluppare vestiti su misura, ha provocato e provoca la cosiddetta cristallizzazione delle normali azioni di indirizzo politico che altrimenti, con una diversa, trasparente e normale progettazione politica, potrebbe permettere una effettiva e concreta realizzazione progettuale a favore dell’intera comunita'.
Le accellerazioni scompensate non portano lontano anzi fanno correre il serio rischio di perdere 2 a 0 a tavolino sul campo del Ballarin o perdere ottimi congressi al Palacongressi semmai riusciranno a terminarlo. Senza parlare poi del Porto!!! E' come se il Sindaco di Grottammare volesse disegnare con i Dirigenti del proprio Comune l'urbanistica nel Comune di San Benedetto. Roba da matti. Anzi per meglio dire la disperazione la fa da padrona dove l'unica via di uscita rimane l'antico metodo del mordi e fuggi come il piano ca-s-sa, e poi varianti, varianti e variate avariate. Insomma gli interlocutori principali quando sono scomodi vanno evitati a costo di percorrere pericolose strade tortuose.
Fare, tanto per fare per non stare fermi? Mi spiace ma Alleanza Nazionale non puo' essere d’accordo a prescindere dalle considerazioni personali che non rispecchiano certamente la linea coerente di chi l'ha sostenuta sino ad ieri. L’economia di rilancio passa attraverso una filiera produttiva ben piu’ concreta, la gravissima disoccupazione ne e’ purtroppo un esempio negativo e l’equazione consequenziale e’ semplice: se non ci sono soldi la gente non acquista, nemmeno le case. Pero’ perseverare pare sia il comandamento che impera anche oltre la politica, dove anche la sanita’ locale e’stata travolta dal fascino del mattone, attraverso la vendita della SAUB che l’attuale maggioranza a posto nel calderone del piano casa; bella figura! soprattutto per coloro che si erigevano paladini a difesa della “cosa pubblica”; risultato prefissato? Oggi abbiamo dei servizi sanitari in centro citta’ domani li decentreranno.Ottimo!!
Quindi la situazione attuale e’ caratterizzata da una imperdonabile assenza di una visione dell’insieme, da una frammentazione scientifica degli interessi, da un calo del livello politico dove i meriti dell’uno verrebbero accreditati un attimo dopo i demeriti dell’altro. Nulla di originariamente progettuale.
Urge pertanto un “nuovo disegno politico” fatto di uomini e donne non infatuati dal potere relativo, al di sopra della media, capaci di dimostrare reali capacita’ personali e non essere il pupo del puparo.
*Alleanza Nazionale
Circolo di Porto d’Ascoli
Presidente