Sul Ponte del Diavolo…tra Storia e Leggenda
TOLENTINO, 2006-09-13 - Migliaia e migliaia di persone, quasi cinquemila, hanno assisitito, sabato sera, al Ponte del Diavolo, all’ultimo appuntamento della rievocazione storica “Sul Ponte del Diavolo … tra storia e leggenda”. E’ stata proposta l’undicesima edizione della giostra all’anello a cavallo tra contrade, l’unica al mondo che si svolge sopra un ponte. La corsa se l’è aggiudicata contrada Ributino rappresentata dai cavalieri Roberto Marinsalda e Stefano Capotosti di Tolentino. In totale erano dieci i cavalieri in competizione per aggiudicarsi l’anello in argento. Hanno gareggiato, oltre ai due vincitori, Gianmario Paparoni e Moreno Gottardi per contrada Parruccia che si è classificata al secondo posto, Alberto Eleonori ed Alessandro Nardi per Pianciano al terzo, Roberto Zamparini e Francesco Raschini per Calcavenaccio al quarto, Fabio Mataloni e Roberto Palazzi per Ancaiano al quinto. Alla giostra a cavallo, l’altra sera, si è aggiunta l’esibizione dei tamburini del gruppo “Corte dei miracoli” di Offagna accompagnata da sbandieratori e mangiafuoco. Momenti davvero emozionanti hanno creato. Lunghi e lunghi applausi per loro. Era questa una delle novità della XIV edizione di “Cinque contrade in festa” organizzata dall’Associazione “I ponti del diavolo” in collaborazione con il Consiglio di contrada Pianciano - Ributino Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia. Gli stessi tamburini hanno aperto il corteo del gruppo storico che ha sfilato lungo il Ponte del Diavolo. Momenti suggestivi per un tuffo nel passato, nel 1200 periodo della rievocazione storica. C’erano pure le danze duecentesche con le ragazze de “Il balletto di Macerata” che hanno interpretato anche le streghe nella rievocazione della leggenda del Ponte del Diavolo. Applausi per loro e per i componenti del gruppo teatrale del Ponte del Diavolo che hanno proposto la leggenda tra i quali Paola Ciabocco eletta miss Ponte del Diavolo 2006 nel veglione di Carnevale. L’esibizione è piaciuta moltissimo. Curata nei minimi dettagli l’associazione non si è fatta mancare il diavolo ed il cane. Il primo è stato meravigliosamente interpretato da Matteo Paciaroni, mentre l’altro da Zara, un pastore tedesco di Enrico Gasparrini, che lo scorso 3 settembre si è aggiudicato la competizione tra cani e come premio la parte nella leggenda diventando così attrice. Applausi a scena aperta per il gruppo Ponte del Diavolo. Un grande successo quindi per la rievocazione della leggenda che quest’anno aveva un narratore d’eccezione, l’attore tolentinate Fabrizio Romagnoli. All’artista è stata consegnata una targa ricordo. “Sono contentissimo di aver preso parte alla rievocazione. Ringrazio tutti ed in particolare il presidente Carla Passacantando e mi complimento con lei per aver ideato e creato la manifestazione che con il trascorrere degli anni sta assumendo sempre più successo. E’ stato molto emozionante recitare sopra un ponte. Un’esperienza unica. Non mi era mai capitato di esibirmi su un ponte”: ha detto Romagnoli. Altro ospite della serata il mago Mirko. L’artista ha presentato un numero ingoiando sigarette con il quale ha conquistato il secondo posto in una competizione di magia a livello internazionale. La serata si è poi conclusa con i fuochi d’artificio dall’arco del Ponte del Diavolo e con la degustazione di dolci realizzati con ricette d’epoca, vino cotto, vernaccia ed orzo di Tre Mori. Prosegue, comunque, la manifestazione che chiuderà i battenti il prossimo 17 settembre. Fino a quella data si potrà visitare la mostra “San Nicola e la leggenda” allestita nel chistro della basilica di San Nicola. In mostra ci sono opere su San Nicola che sono state esposte alla Galleria d’arte sacra e contemporanea l’agostiniana a Roma lo scorso fine anno per il VII centenario di San Nicola da Tolentino, di artisti tolentinti e non: Alberto Cespi, Giorgio Cannara, Giorgio Ciommei, Elmore Ferretti, Rossella Torri, Ciro Stajano, Vittorio Bernardini. Il chiostro ospita anche opere sul Ponte del Diavolo, nonché le foto del concorso fotografico internazionale “Il Ponte del Diavolo” e del concorso “Il ponte in vetrina”. Tanti e tanti i visitatori, anche provenienti da diverse parti del mondo, della mostra che è stata inaugurata il 26 agosto dopo l’assegnazione del Premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno, al conte Aldo Brachetti – Peretti per aver portato il nome di Tolentino nel mondo con i suoi vini. Alla cerimonia ha partecipato Ugo Bellesi per illustrare la cucina del 1200 e le tradizioni culinarie dell’epoca, l’attore Fabrizio Romagnoli presidente di giuria del concorso fotografico, il sindaco Luciano Ruffini. Il primo cittadino ha preso parte alla firma, lo scorso 8 settembre, del settimo gemellaggio tra i ponti del diavolo con Dronero, Cuneo. Il patto d’amicizia è stato sottoscritto dal presidente dell’associazione “I Ponti del Diavolo” Carla Passacantando e dal rappresentante della Pro loco di Dronero Alberto Bianco. A supporto, per dar una maggior valenza al gemellaggio hanno posto la loro firma anche il sindaco di Tolentino Luciano Ruffini e l’assessore al turismo di Dronero Claudio Giordano. Per l’occasione erano presenti i gonfaloni dei due comuni che hanno sfilato con il gruppo storico Ponte del Diavolo per la vie della città con a fianco i due amministratori. Al termine della cerimonia c’è stato lo scambio di prodotti tipici delle due località ed è stata distribuita una cartolina realizzata per la ricorrenza. Il giorno dopo la delegazione di Dronero, accompagnata dal presidente Carla Passacantando e dal sindaco Luciano Ruffini, ha girato per la città di Tolentino per scoprire le bellezze che offre. Tra le diverse iniziative proposte ha creato grande interesse la danzatrice del ventre accompagnata dal fachiro con una serie di pitoni. Allo spettacolo, tenutosi il 3 settembre, è seguita l’esibizione degli arcieri del Mediochienti di Belforte del Chienti. Seguitissimo anche lo spettacolo della mongolfiera sotto il Ponte del Diavolo. Alcune persone hanno fatto anche un breve volo. Era la prima volta che giungeva in città una mongolfiera eppoi sotto un ponte si è rivelata una particolare novità. Sulle rive del Chienti, tra l’altro, c’erano le lavandaie e i pescatori. Una esperienza nuova anche per il proprietario della mongolfiera, Simone Riccardi. Nell’ambito dei diversi appuntamenti lo scorso 2 settembre si è tenuta la rievocazione delle “Antiche canestrelle” alla chiesa di Santa Maria con tappa a San Catervo, Sacro Cuore di Gesù, San Francesco, Santissimo Crocifisso. Il corteo era allietato anche da animali, buoi con carri, oche, asini, cani, galline. Nella basilica di San Nicola il rito delle “Antiche canestrelle” è stato rievocato nella messa delle 11.30 del 3 settembre. Ha destato grande attenzione non solo tra i piccoli, ma anche tra i grandi, la competizione tra cani che consisteva nel prendere la forma di formaggio lanciata sul ponte. Vincitore della gara è stata Zara di Enrico Gasparini, il cane si è aggiudicato la partecipazione della leggenda diventando attore. Il 2, 3, e 9 settembre si è tenuto pure il mercatino medioevale, artigianale e di prodotti tipici. Il presidente dell’associazione, CARLA PASSACANTANDO
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