VALDASO, IL GRAN CUORE “DELL’UNIONE”
ADOTTATA CASTEL DEL MONTE IN ABRUZZO CON UNA MAXIFESTA
Oltre mille persone alla cerimonia tra musica folk e piatti tipici
(1 giugno 2009) – Un successo al di sopra di ogni aspettativa quello della “Festa per l’addio alla tendopoli” promossa dall’Unione Comuni Valdaso per l’adozione di Castel del Monte, paese colpito dal terremoto. Mobilitazione in massa e grande accoglienza degli abruzzesi per la trasferta di domenica che ha calamitato l’attenzione delle cronache nazionali e portato una ventata di allegria oltre alla concreta solidarietà da sviluppare nel tempo. L’iniziativa è stata ideata dalle tre attivissime Pro Loco di Pedaso, Campofilone e Moresco, coordinata dalla Protezione Civile dell’Unione Comuni della Valdaso, promossa dai sette sindaci dell’Unione e sostenuta dall’Assessorato e dal Dipartimento di Protezione Civile della Regione Marche. Sul versante abruzzese hanno collaborato oltre al Comune di Castel del Monte e alla Pro Loco della cittadina anche il Gruppo Alpini e la Croce Rossa Italiana del posto. In più si sono aggiunti anche due gruppi folk che hanno suonato e cantato per tutta la durata della maxisagra offerta gratuitamente ai cittadini: i Fellaccià per la Valdaso e il gruppo di Colledoro per l’Abruzzo.
I numeri: Oltre mille persone sotto al tendone accanto alle tendopoli in smantellamento all’interno del Centro Operativo Misto “Com 6” della Protezione Cvile hanno potuto gustare le prelibatezze di due sagre, la Sagra delle Cozze di Pedaso e la Sagra dei Maccheroncini di Campofilone. Per dessert la frutta offerta dalla Pro Loco di Moresco con ciliegie, fragole e albicocche. Numeri da record per il pranzo con 2.400 pasti sfornati e gustati: per il primo piatto settanta chili di maccheroncini e 120 chili di ragù , mentre per il secondo sei quintali di cozze e 50 litri di salsa. Tanti quintali anche per la frutta.
La cerimonia: A Castel del Monte oltre ai tanti volontari, circa cento, cerano anche i rappresentanti delle istituzioni per la parte riservata alla cerimonia prima religiosa e poi civile infine gastronomica. Sotto alla tensostruttura anche l’assessore alla Protezione Civile della regione Marche Sandro Donati che ha plaudito all’iniziativa di adozione con l’auguro che il progetto possa essere di buon auspicio a tutto l’Abruzzo. A sorpresa e con orgoglio dei presenti è arrivato alla festa anche il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile con il direttore dell’Ufficio gestione emergenze Fabrizio Curcio, braccio destro di Guido Bertolaso. Tra i presenti al sentito cerimoniale: il sindaco di Pedaso Guido Monaldi e l’assessore alla Protecione civile dell’Unione Ercole D’Ercoli per lo scambio di doni con il sindaco di Castel del Monte Luciano Mucciante, il responsabile del Com 6 del Dipartimento Protezione Civile della Regione Marche Alberto Cecconi, il direttore generale dell’Unione Valdaso Nando Tozzi, il Comandante della Polizia Locale dell’Unione Valdaso Serenella Ciarrocchi responsabile della Protezione Civile intercomunale e il coordinatore del Gruppo volontari di Protezione Civile della Valdaso Montemaggio. Scambio di doni tra i presidenti delle tre Pro Loco marchigiane Daniele Petrini, Filippo Giordani e Franco Amurri e la presidente della Pro loco del posto, Paola Di Francescantonio. Presente anche l’assessore alla Protezione civile della Provincia dell’Aquila. Il Comune di Montefiore ha inoltre consegnato al sindaco Mucciante una preziosa opera d’arte della collezione: un’incisione del maestro Adolfo De Carolis “Dante Adriaticus”. Il ponte solidale con l’abruzzo va avanti infatti tutti e 7 i comuni stanno raccogliendo fondi per investire sul rifacimento della Biblioteca comunale e del Centro di aggregazione giovanile venendo incontro al desiderio espresso dallo stesso sindaco. Un plauso al gran cuore dell’Unione Comuni Valdaso e a tutti i volontari per questa manifestazione, riuscitissima nonostante il violento acquazzone.
Gruppo intercomunale volontari protezione Civile Unione Comuni Valdaso