ilmascalzoneSportivo, la Pallavolo sul mascalzone a cura di Stefano Lucadei
Mail Express Volley-ThissenKrupp Terni 0-3
SAN BENEDETTO: Della Nina 2, Jurewicz 5, Gaspari 7, Faraone 4, Timpanaro 2, Grigolon 5, Raffaelli 11, Ciancio (L), Rossetti, Caucci 3, Piccirillo 2, Timpanaro 2. Allenatore: Brutti.
TERNI: Parisi 5, Coccetta 8, Arzeo 8, Taba 19, Pacciaroni 12, Picariello 4, Fiore (L), Antonelli, Di Giorgio, n.e: Gentili, Moroni, Serpetti, Taba, Fiore (L). Allenatore: Campana.
Arbitri: Santarelli e Di Pierro di Roma.
Parziali: 19-25 (29’), 18-25 (27’), 19-25 (25’).
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Festeggiano Terni e la trentina di tifosi al seguito in un PalaSpeca ammutolito. La Mail Express perde anche gara-2 playoff contro una Thissenkrupp nettamente superiore e che con merito sale in serie B1. Gli uomini di Brutti sbagliano completamente partita. Sconcertante la loro prestazione. Le lacrime dell’allenatore rossoblu, a giochi chiusi, sintetizzano una stagione fallimentare se si pensano agli obiettivi (dichiarati) a inizio anno e invece più che dignitosa per come si erano messe le cose dopo un girone di andata disastroso.
Nervosa, scarica, deconcentrata: eppure c’era da pareggiare i conti dopo la grande occasione gettata in gara-1, sabato scorso (avanti 2-0 i rossoblu hanno finito per perdere al tie-break): eccola la Mail Express che è rimasta in partita giusto una decina di minuti, fino al 9-8. Poi il break umbro (13-9) ha indirizzato la sfida sulla sponda ospite. Gli avvii di secondo e terzo parziale dicono tutto: 8-2 e 8-3. Nient’altro da aggiungere, se non i 19 errori punto del sestetto sambenedettese.
Coach Brutti con un filo di voce commenta: «Anche stavolta più che contro i nostri avversari abbiamo dovuto combattere contro noi stessi. Non eravamo sereni e si è visto. Abbiamo poi pagato a caro prezzo i cali fisici di Della Nina e Jurewicz». Un’ultima battuta in merito all’intera stagione: «Pensavo che dopo le 7-8 gare della seconda parte della stagione ci fossimo ripresi, invece dopo Montorio si è rotto di nuovo qualcosa e non siamo stati in grado di recuperare».