“Tenco a tempo di tango” a Ripatransone
Domenica 4 febbraio, “Tenco a tempo di tango” RIPATRANSONE, 2007-02-03 - Dopo i racconti di terre, viaggi e partenze narrati nell’intreccio di musiche e parole da Radiodervish e Giuseppe Battiston (Monsampolo, 28 gennaio), il cammino artistico all’interno della rassegna teatrale “Percorsi di Scena” fa tappa al Mercantini di Ripatransone. Sarà infatti nello storico teatro ripano che, domenica 4 febbraio ore 21.00, si terrà il secondo appuntamento del progetto promosso dall’Assessorato provinciale alla Cultura e dall’Amat, e articolato in un ricco calendario che coinvolgerà esclusivamente i piccoli teatri storici e moderni di sette centri piceni. Un ispettore della polizia, una ragazza, e il sipario di fondo che regge il tutto: Luigi Tenco, il cantantautore, il mistero di un delitto irrisolto, l’intreccio di malintesi a distrarre dalla trama di per sé scottante e fin troppo riciclata nella sua essenza di caso di cronaca. Così si presenta “Tenco a tempo di tango”, spettacolo teatral-musicale interpretato da Adolfo Margiotta e Mascia Foschi, e diretto alla regia da Gigi Dall’Aglio. Il lavoro, forte peraltro di momenti di grande musica grazie agli arrangiamenti di Alessandro Nidi e all’interpretazione dal vivo del suo quartetto, risulta inoltre molto ben organizzato nella sua pur semplice struttura che poco devia dalla centralità: il giallo. È infatti l’investigazione a fare da protagonista nel lavoro. Ed altro non poteva essere, date le mani dello sceneggiatore, ormai noto nelle sue comparse su riviste e assidue frequenze televisive da poco divenute fisso appuntamento, grazie al suo programma serale “Milonga Station”. Parliamo di Carlo Lucarelli, giallista che da tempo abitua gli interessi italiani verso casi irrisolti, indagini sospette di celebrità scomparse e ammantate da storie di mistero. E così la notte di Sanremo (1967) e il decesso del cantautore, l’apertura delle indagini, l’arrivo alla scoperta di un viaggio piuttosto sospetto avvenuto un anno prima a Buenos Aires. Dieci giorni in Argentina, Tenco e il tango, Tenco e una donna ed i (troppi) particolari che sembra conoscere dell’uomo. E poi le deviazioni, l’imprevisto susseguirsi di sospetti e malintesi che animano la trama, in una piacevole occasione di connubio tra musiche e parole, che narrano la storia, nella malinconia e nella sua musicalità, dello straordinario cantautore piemontese.
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