Lo slogan se la ride.
Uno pensa di aver catturato la frase giusta per fare colpo …
Creativi al lavoro …
I migliori Copywriter …
I geni del lettering …
Le pose tattiche da mò-ti-fisso-e-ti-impressiono-ti-seduco-e-ti convinco.
Tutto inutile.
Lo slogan se tradito diventa incontrollabile, si ribella, si sente solo e va in cerca di emozioni forti.
E’ stato visto in macchina trans…itare per viali poco illuminati.
Viali dell’incoerenza che portano in piazze illuminate a giorno, lastricate da scuse di circostanza.
Lo slogan se strumentalizzato tira fuori il peggio di sè.
Tradisce e va in giro per alberghi gattonando, senza la grazia poetica di Fellini, costretto a pagare, non chiamandosi Marcello.
Costretto a disprezzare quello che potrebbe avere solo a pagamento.
La comunicazione, il political-narcisismo-da-porta-a porta-da-tv-a tv-a-tu-per-tu, non bastano.
Le parole sono esseri animati, dignitosi, suscettibili, biricchini, e dai significati cangianti.
Le parole sanno indignarsi e smascherare i divi dell’eloquio surrettizio.
Hanno decoro … loro … le parole.
Vanno rispettate.
L’idea è un guizzo in movimento che piscia controvento se non la si guarda dalla parte giusta.
Per quanto possa essere …
UN’IDEA DIVERSA.
LUDIBRIUM, cagliostrospace@libero.it

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