Concluso il Palio 2008
UN SUCCESSO CHE HA SCONFITTO LA PIOGGIA

SANSEVERINO MARCHE, 17 giugno 2008 — Col primato negativo di 14 giorni su 17 di pioggia e con quello positivo di un programma mai così denso interamente attuato, l’edizione 2008 del Palio dei Castelli si è dimostrata vincente contro ogni pronostico climatico.
Soddisfazione meritata per il Presidente dell’Associazione Palio dei Castelli Fabio Orlandani: «Fortunatamente il maltempo ci ha concesso quotidiane tregue e i settempedani non si sono fatti intimorire dal cielo minaccioso, dimostrando il loro attaccamento al Palio con una tenace presenza alle manifestazioni anche sotto la pioggia. Un forte supporto alla nostra scelta ostinata di rischiare e non sospendere le serate, il cui risultato è stato un’edizione che 17 giorni dopo il suo avvio si può definire una delle meglio riuscite».
Riassumendo: il Palio s’è aperto con un weekend di sole – le uniche tre belle giornate delle ultime venti – che ha fatto da sfondo a una suggestiva immersione nel Quattrocento con le serate medievali. Erano anni che si cercava di realizzarle esattamente come s’è fatto a Castello al Monte nel fine settimana tra maggio e giugno. Chi era presente sa perfettamente quale spettacolo unico ci si trovava davanti arrivati sotto la torre, tra artigiani, cavalieri, arcieri, balestrieri, giocolieri, belligeranti, falconieri, zingare, musici e focolieri. E sa che non se lo scorderà facilmente. Poi il corteo storico dell’8 giugno – graziato dal Patrono, che come da vent’anni a questa parte il giorno di San Severino fa aprire il cielo – ha registrato un successo sia quantitativo che qualitativo: un numero vicino a 1.500 figuranti, tra i quali il sindaco Cesare Martini, ha colorato una lunga sfilata in costume per le vie della città e ha dato l’avvio ufficiale ai giochi del Palio con il giuramento dei capitani e la scritta infuocata. Giochi che sabato hanno consegnato il prezioso cencio al Castello di Colleluce, mentre il Palio dei bambini è stato conquistato dai piccoli atleti del Rione di Contro.
In mezzo alla due settimane di manifestazione ben due incursioni della Rai – il tgr alle serate medievali e “Sabato&domenica” di Rai1, con Gianfranco Vissani a parlare del Palio e di Sanseverino a tutt’Italia –, una cena a corte con spettacoli di danza, lotta, fuoco e musica a tematizzare simbolicamente l’evento rappresentando i quattro elementi, fuochi d’artificio che hanno ripagato ampiamente l’ingresso a pagamento dell’ultima serata, una piazza colma di gente nonostante la pioggia appena cessata e il clima rigido, una lotteria che ha regalato automobili, moto, televisori e tanto altro (numeri estratti: 12149, 10655, 14346, 12473, 01368, 13509, 11651, 02873, 03730, 02336).
«La città risponde sempre bene alla principale festa settempedana – commenta Orlandani – e l’Associazione è ogni anno più fiera della partecipazione cittadina al Palio. Basti pensare che, considerati tutti i gruppi e i figuranti, circa un settempedano su dieci si attiva per il Palio. Il primo ringraziamento va quindi a tutti i nostri volontari che da anni rendono possibile il Palio. Subito dopo va ringraziata l’Amministrazione comunale, vicina al Palio e fattivamente presente alle manifestazioni e al corteo, disponibile a ogni nostra richiesta e particolarmente efficace nel supportarci. Un altro grosso grazie va alla Polizia municipale per l’enorme lavoro straordinario svolto, assolutamente impeccabile e con un’efficienza che nemmeno la pioggia ha intaccato. Lo stesso dicasi per le forze dell’ordine che ci hanno garantito lo svolgimento del Palio in sicurezza. Un ringraziamento  particolare, ovviamente, anche ai Castelli e ai loro atleti che si sono spesi nei giochi con una sportività che ci ha reso orgogliosi di loro. Infine un grazie a tutti gli sponsor, specie a quelli che hanno contribuito ai fuochi quest’anno davvero memorabili e più efficaci di tante parole nel loro dare appuntamento al prossimo Palio. Al Palio 2009».

(nella foto: Cesare Martini e Giulio Silenzi premiano gli atleti di Colleluce e i bambini di Rione di Contro)