Riceviamo da Giorgio Panichi, ex Presidente del Comitato di Quartiere "Porto d'Ascoli Centro", e pubblichiamo integralmente.
Io credo che, nel corso del mandato del Comitato di Quartiere, ci sono stati degli elementi, persone, che senza la loro collaborazione, molti risultati nono sarebbero stati raggiunti e credo sia giusto e doveroso ringraziare.
Parlo di quelle persone che sono sempre presenti per risolvere i problemi o indicarci la via e sono poco conosciuti dai cittadini, ecco perché mi sono deciso a rendere loro omaggio:
• Del Tenente Sgattoni, che con gli altri vigili, anche se pur pochi, sono stati sempre sul territorio pronti per ogni evenienza;
• I lavoratori della Azienda Multi Servizi, il sig. Marchionni, le segretarie, i dipendenti che quando sono stati chiamati, con tempestività e professionalità hanno risolto il problema, soprattutto quello elettrico e stradale;
• Il Direttore Collina Leonardo e il dipendente Cellini, della Picenanbiente;
• Le segreterie degli Assessori, che hanno svolto un ottimo lavoro di collante tra l'Amministrazione e i Comitati di Quartiere;
• La sig.na Marozzi e l'URP tutto, una squadra ben organizzata e preparata;
• Un ringraziamento va al Vice Sindaco, anche se con lui ho avuto diversi screzi e divergenze, sempre civili, cose che succedono quando si discute e si lavora, per l'impegno messo per la realizzazione, prosecuzione dell'iter già avviato dall'Amministrazione precedente, di Via Tronto;
• all'Assessorato ai lavori pubblici, prima al Dr. Vesperini e oggi a l'avv. Sestri che hanno recepito le esigenze dei residenti, a dimostrazione di questo, nel coso dell'ultimo bilancio partecipato, si è parlato di iniziare una riqualificazione totale di Via Turati e Via E. Toti, partendo dall'asfalto, dai marciapiedi, l'abbattimento delle barriere architettoniche, dai pali della pubblica illuminazione e con l'abbellimento della Vie con presenze arboree;
• E per ultimo ma solo perché istituito poco tempo fa il carabiniere di quartiere, tanto desiderato e atteso dai residenti, questa figura ha dato e non solo, in apparenza, tranquillità e soprattutto la certezza di non abbandono delle istituzioni.