Fiorella Mannoia travolge il Palacongressi con la sua ”Onda Tropicale”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2007-01-23 – Una cascata di riccioli rossi su total black, canta e incanta Fiorella Mannoia con la sua “Onda Tropicale” che coinvolge pian piano e poi travolge un Palacongressi gremito. La leggerezza del ritmo carioca, “un canto d’amore per il Brasile” con testi intensi di problematiche sociali che “spesso è più comodo far finta di non vedere”. Ma anche le canzoni scritte per lei da Ivano Fossati, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, … Prezioso il supporto della band con Piero Fabrizi (chitarre, che cura inoltre la produzione artistica e gli arrangiamenti dell’intero concerto), Elio Rivagli (batteria e percussioni), Luca Scarpa (pianoforte e tastiere), Dario Deidda (bassi elettrici, contrabbasso e armonica), Diego Borotti (sax e flauti), Marco Brioschi (tromba e flicorno), Carlo Di Francesco (percussioni), Bruno Giordana (sax, fisarmonica e tastiere), Isabella Casucci e Roberta Granà (cori). Sul taccuino annotiamo Mas que nada, Dois Irmaos, 13 di Maggio (di Caetano Veloso per celebrare la ricorrenza della fine della schiavitù…ma la schiavitù non è mai finita), Mama Africa, Messico e nuvole, I treni a vapore, Belle speranze, Io che amo solo te-il ricordo omaggio a Sergio Endrigo. Poi Fio-rel-la! Fio-rel-la! E Fiorella si lascia travolgere con piacere dall’onda del Palacongressi che si agita sotto il palcoscenico per il bis. E’ il momento dei classici Il cielo d’Irlanda, Sally, Quello che le donne non dicono, … Standing ovation e arrivederci alla prossima.
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