BELLI DENTRO: IL GALÁ DEI BRUTTI MA BUONI
L’Associazione Mondiale dei Brutti promuove “BRUTTE PRELIBATEZZE”, l’evento culturale dedicato ai cibi belli dentro e brutti divini: divinità brutte e belle in etichette d.o.c.
Piobbico (PU), 9 Settembre 2007
Il Club dei Brutti di Piobbico, associazione no-profit che ha come scopo primario la sensibilizzazione ad una corretta cultura dell’apparenza e dell’essenza, annuncia, in occasione del consueto ritrovo annuale, “Brutte prelibatezze”, l’evento eno-gastro-culturale dedicato ai cibi “belli dentro”.
Parte integrante del festival 2007, che ha come tema “La bellezza è negli occhi di chi la guarda”, il galà proporrà agli ospiti un menu con protagonisti cibi brutti ma dal sapore raffinato e unico perché, come sostiene il Club: “Ci sono ingredienti di brutto aspetto che riservano al palato raffinatezze di gusto superiori. Cozze, scorfani, tartufi sono le icone di un immaginario collettivo di brutte apparenze e belle interiorità, che meritano di essere assaggiate ma, soprattutto, raccontate”.
Non il solito pranzo dunque, ma un convivio-evento-spettacolo, dove artisti e comunicatori potranno divertire gli ospiti e anche affascinarli con sapienti interventi sul concetto del bello e del brutto, dell’orrore e delle meraviglie, del simmetrico e del difforme in cucina.
In questo pasto filosofico, anche gli apparati della tavola saranno portatori di messaggi. Ci si prepari dunque a vedere bizzarri accostamenti fra fiori preziosi e ortaggi contorti, forme attraenti e apparenze respingenti, simmetrie e casualità perché, come diceva Leonardo a proposito del contrasto fra virtù antitetiche, “si deve mischiare insieme vicinamente i retti e i contrari, perché danno gran paragone l'un all'altro; e tanto piú quanto saranno piú propinqui, cioè il brutto vicino al bello, e il grande al piccolo, e il vecchio al giovane, e il forte al debole; e cosí si varia quanto si può e piú vicino”. (da Leonardo da Vinci, Trattato della pittura)
Al pranzo saranno presenti personalità dello spettacolo delle istituzioni ma anche numerose presenze raccolte tra i trentamila soci sparsi per il mondo e semplici simpatizzanti, curiosi di partecipare ed assistere alle divertenti performance promosse dal Club.
L’evento è organizzato grazie al contributo ed alle competenze di primari operatori dell’enogastronomia. Il Gruppo Moncaro ha realizzato per l’occasione un elegante allestimento per il pubblico, con una produzione riserva di Vini che verranno assaggiati nel corso del pranzo di gala e di apposite degustazioni, guidate dal Presidente Regionale dei Sommelier Otello Renzi.
L’apparato è scenografico: padiglioni, stendardi, camerieri in rosso e oro e raffinate taschette rosse e oro con bicchieri incisi per una degustazione a passeggio. I due vini specialmente promossi sono dedicati al dio Vulcano, notoriamente il più brutto degli dei dell’Olimpo; e a Venere, la dea della bellezza, che tuttavia se lo sposò …
Il menu, frutto della collaborazione fra lo Chef Mario Beccari del prestigioso Ristorante Taddeo e Federico e il Presidente Regionale dei Sommelier Otello Renzi su vini Moncaro, recita così:
Antipasti:
COZZE tiepide con purea di sedano rapa GAMBERI di fiume in tempura di verdure e timo Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Verde Cà Ruptae 2006 Primo: maltagliati di SCORFANO e anice Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Verde Cà Ruptae 2006 Secondo: mostro di POLENTANINO con TARTUFO SCORZONE Rosso Conero Cimelio Riserva 2004 Brutti ma buoni GELATO ALLA VANIGLIA in salsa cioccolato bostrengo e crema vaniglia Ametista Spumante dolce di Lacrima |