Quanti ricordi in quel simbolo, quante corse su quelle auto
TERAMO, 29/11/2007 – Negli anni ’60 e ’70 è stato sinonimo di alta velocità e prestazioni made in Italy. Oggi dopo qualche tempo trascorso nell’oblio, il marchio Abarth torna a rivivere, facendo scoprire ai giovani nuove sensazione, facendo tornare a battere il cuore a quelli che giovani lo furono trent’anni fa. La prima auto a tornare sul mercato con il marchio dello scorpione, è la Grande Punto rivisitata in maniera corsaiola. La pungente corsaiola torinese è proposta con un benzina (1400 da 155 cv) in allestimento unico. Esternamente l’auto è nel corpo vettura la Fiat Grande Punto, che tanti successi sta ottenendo sui mercati in cui è venduta. A differenziare la versione Abarth da quella Fiat ci pensano i particolari. Assetto sportivo, minigonne laterali, cerchi in lega dal design grintoso, doppio terminale di scarico cromato e vetri fumè dei fanali anteriori e posteriori sono proprio i tocchi di design e di sportività che differenziano la corsaiola dalla media utilitaria. Entrando dentro è come su ogni Abarth con la A maiuscola: l’apoteosi della sportività. Sedili da corsa presi in prestito dalle vetture rally; consolle grintosa; le trapunture rosse sul volante, sul cambio e sui sedili; il quadro strumenti “rosso indiavolato” misti alla nota spaziosità interna della Grande Punto sono i pregi dell’abitacolo interno, sempre ben sfruttabile. E ora le emozioni salgono a mille. Ecco il resoconto del test drive. La Abarth Grande Punto guidata è stata la 1400 TJet 155 cv da 19191 €. Mettersi al volante di una Abarth è sempre un emozione, grazie a una storia di corse e di trionfi. Anche provare la creatura con cui lo scorpione torna a vivere è una forte emozione. La Grande Punto guidata è l’esatto trade d’union fra il glorioso passato della casa torinese e un futuro che si spera ricco di altrettanti soddisfazioni. Su strada il comportamento non può che essere corsaiolo in tutto e per tutto, grazie a un poderoso motore (il 1400 TJet da 155 cv) che fa scattare l’auto con quel piglio che si confà alle grandi sportive, garantendo non solo una elevata dose di brio, ma anche un ottimo confort, e un appena accennato rumore di fondo (ma se un Abarth non si fa sentire, che Abarth è!). Infine l’unico prezzo di listino: la 1400 Tjet da 155 cv costa 17800 € (Benzina).
Bruno Allevi