Il saluto del sindaco Gaspari e dell’assessore Sorge per l’inizio dell’anno scolastico 2008/2009
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 09/09/2008 - «Gli anni scolastici scandiscono la vita dei ragazzi, rappresentano la formazione forse più importante per il loro futuro e una “fabbrica” di ricordi importantissimi, ai quali ognuno tornerà spesso con la mente negli anni successivi». Così il sindaco Gaspari nel salutare gli studenti e il personale della scuola, all’inizio dell’anno 2008/2009. «Nel corso dell’estate il Comune ha effettuato lavori per 250 mila euro in tutte le scuole fino alle “medie”, come si chiamavano fino a pochi anni fa, ovvero sugli edifici che rientrano nella nostra competenza amministrativa», prosegue il sindaco, «Riteniamo molto importante creare le condizioni affinché ognuno possa svolgere nel migliore dei modi il proprio lavoro, almeno dal punto di vista degli spazi. È altrettanto importante che i ragazzi trascorrano il loro tempo in locali che favoriscano e non siano d’ostacolo allo studio e alla socializzazione». «Dallo scorso mese di gennaio la città dispone di un terzo nido d’infanzia pubblico, gestito da una cooperativa nel pieno rispetto delle norme in materia», sottolinea il sindaco, «Si tratta di una precisa scelta da parte nostra, di una tra le risposte più concrete che si possano dare alle famiglie per il futuro dei giovani, oltre che per favorire la vita lavorativa delle donne. È anche una dimostrazione dell’importanza della spesa pubblica, e in particolare di quella sostenuta dai Comuni, le cui entrate sono invece in diminuzione da anni, a causa di tagli indiscriminati». «Nel corso dell’anno si svolgono tradizionalmente molte attività organizzate in collaborazione tra le scuole ed il Comune», ricorda l’assessore Sorge «Mi riferisco alle visite di tantissimi studenti, 1.500 circa lo scorso anno, al Museo Ittico e a quello delle Anfore, ad iniziative come “Teatro a Merenda” e “Favole a Merenda”, che oltre ad essere apprezzatissimi momenti di aggregazione, sono anche importanti inviti alla lettura rivolti ai più giovani. Mi riferisco inoltre alle molte attività sportive, per esempio quelle che si svolgono nell’ambito di “Giocosport”, iniziativa allestita in collaborazione con il Coni, e alle lezioni di storia che importanti docenti universitari tengono in Comune, in occasione delle principali ricorrenze dell’anno, dal 27 gennaio “Giorno della Memoria”, al 10 febbraio “Giorno del Ricordo”, al 25 aprile, al 2 giugno e a tutte le altre ricorrenze istituite nel nostro Paese». «Negli anni della scuola nascono amicizie che a volta durano per tutta la vita», conclude il sindaco, «Mentre possiamo dirci fortunati se fino ad oggi a San Benedetto non si sono verificati episodi di bullismo o altri gravi fatti di cronaca. È nostro compito assicurare ai ragazzi un’educazione che non li induca a colmare la noia con la violenza, ma siamo anche fiduciosi per il fatto che le straordinarie opportunità offerte dalla scuola, dall’apprendimento in sé ad una prospettiva sul mondo, per esempio attraverso i viaggi e gli scambi con i coetanei di altri Paesi d’Europa o degli Stati Uniti, possano rendere davvero memorabili gli anni della formazione. Buono studio ai giovani, e buon lavoro ai loro insegnanti e a tutto il personale in servizio nelle scuole!».
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