Uno stivale pieno di delizie…
Sta arrivando il Natale. Il Mascalzone ha deciso di regalare ai suoi lettori attraverso la rubrica “ Uno stivale pieno di delizie”, un viaggio introduttivo alle festività natalizie attraverso un itinerario culinario regionale. L’idea è quella di far respirare anticipatamente l’atmosfera natalizia attraverso tradizioni, sapori, consigli e curiosità sui dolci della festa più attesa dell’anno. Non è un segreto, infatti, che grandi e bambini si lascino trasportare dall’euforia del Natale almeno un mese prima. I bambini cominciano a ritagliare dai dèpliant pubblicitari le foto dei doni che vogliono ricevere, per evitare che Babbo Natale possa confondersi e i grandi iniziano a pensare alle cene e ai pranzi da organizzare nel rispetto delle tradizioni. Ma quanto lavoro e quanta storia si nasconde dietro il panettone, il torrone, il panforte, il fristingo marchigiano o il parrozzo abruzzese? L’arte della pasticceria ha origini antiche. Le prime ricette risalgono a manoscritti greci e romani. Gli ingredienti usati erano semplici come il miele, l’olio, la farina, le noci, i datteri, le mandorle, i pinoli e i semi di papavero ma rendevano i dolci deliziosi, ricchi di energia e non eccessivamente calorici. Proprio cosi perché se i dolci venissero realizzati con le loro antiche ricette sarebbero più sani e non conterrebbero grassi manipolati che sono un vero e proprio attentato alla salute. Ebbene niente paura, il Mascalzone vi permetterà di conoscere più a fondo le ricette tipiche di questi dolci regionali e vi darà dei suggerimenti su come portare in tavola novità prese in prestito da altre regioni. Al di là delle ricette e delle conseguenti realizzazioni culinarie, la tradizione natalizia più bella è proprio il ritrovarsi a tavola, insieme, almeno una volta l’anno con il televisore spento e le menti e i cuori accesi.
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