L’entusiasmo e il trionfalismo che pervadono il sistema politico ogni qualvolta viene effettuato un sequestro di beni riconducibili a Matteo Messina Denaro, come quello della Calcestruzzi Mazara S.p.A , ci fa infuriare.
Sono 16 anni che i magistrati ordinano sequestri, le forze dell’ordine eseguono e poi tutto resta come prima.
Almeno per quello che ci riguarda Matteo Messina Denaro, che ha ucciso e massacrato i nostri figli in via dei Georgofili a Firenze, è uccel di bosco e per quello che ne sappiamo noi è possibile continui a fare shopping in via Condotti a Roma ,mentre le nostre vittime a furia di aspettare i risarcimenti attraverso i beni confiscati al ricchissimo mafioso di Castelvetrano, sono al limite dei loro calvari.
Si abbia da parte della politica almeno un po’ di umana pietà e quindi bando agli opportunistici entusiasmi, perché noi non abbiamo scranni da mantenere o da raggiungere, ma vittime da aiutare in gravi difficoltà di vita .
Giovanna Maggiani Chelli
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili