01-08-2008 - Consigli per gli acquisti
Crema solare a "protezione totale" o a "schermo totale". Sono espressioni che
non hanno alcun significato, per il semplice fatto che se fosse vero non ci si
dovrebbe abbronzare minimamente, mentre un "velo" di abbronzatura c'e' sempre.
In sede europea il Colipa (European Cosmetic Toiletry and Perfumery Association)
ha eliminato questa dizione, perche' ingannevole. Una raccomandazione della
Commissione europea ha ridefinito i valori di protezione delle creme solari. La
protezione bassa e' indicata con i numeri 6 e 10, la media con 15, 20 e 25,
quella alta con 30 e 50 e, infine, quella molto alta con 50+. Occorre ricordare
che la crema puo' essere eliminata in tutto o in parte dai bagni o dal sudore e
che va nuovamente applicata a meno che non sia "resistente all'acqua". Le creme
sono formate da una emulsione di acqua e grassi, quindi soggette a deteriorarsi
con il calore; e' opportuno non lasciare il contenitore esposto al sole sulla
spiaggia: la protezione solare potrebbe diminuire rapidamente. La durata della
crema e' indicata sul contenitore con una raffigurazione di un barattolo aperto
e con un numero, che sta ad indicare il tempo di vita della crema stessa dopo
l'apertura del tubetto. Un avvertimento: attenzione ai padiglioni auricolari, in
genere ci si dimentica di proteggerli con le creme, cosi' la sera ci si ritrova
con gli "orecchioni" rossi. Da ricordare che il sole e' il maggior responsabile
dell'invecchiamento della pelle, da evitare, quindi, l'esposizione nelle ore
centrali della giornata (11-15).
Primo Mastrantoni, segretario Aduc