Capossela, un trionfo a Senigallia
Senigallia, 2006-05-08 - Si è conclusa con una standing ovation, dopo oltre due ore e mezza di spettacolo, il concerto di Vinicio Capossela ieri sera a Senigallia. In un teatro stracolmo che non è riuscito a contenere tutti i fans del poliedrico musicista, “Ovunque proteggi” è stato uno spettacolo trainante dove musica, luci e costumi si sono fusi fino a coinvolgere le almeno tre generazioni di pubblico presenti.
Il tutto condito con la grande ironia e la forte presenza di palco di un Vinicio Capossela particolarmente ispirato, a cui hanno fatto da splendido accompagnamento musicisti italiani e internazionali come Mario Brunello, Ares Tavolazzi, Roy Paci, Stefano Nanni, Marc Ribot, Gak Sato che lo circondavano sul palco. Una serata speciale, quindi, quella che “Sconcerti” ha proposto a “La Fenice” dove la platea in piedi, durante gli ultimi pezzi del concerto, si è fatta travolgere dal ritmo della musica, scatenandosi in una danza collettiva. Lo spettacolo, ideato dallo stesso Capossela con la regia di Giampiero Solari, ha presentato le nuove canzoni calandole in una dimensione fortemente teatrale, quasi visioni del viaggio di “Ovunque proteggi”, sesto album di inediti della carriera discografica dell’artista, concepito e scritto nella prima metà del 2005 e registrato di getto. Un viaggio a metà strada tra un’odissea mitica e una via crucis profana che ha attraversato l’Italia da Carnevale alla Pasqua di Resurrezione. “Ovunque proteggi” contiene 13 nuove composizioni e giunge a oltre cinque anni di distanza dall’ultimo album di studio di Capossela. E’ un lavoro molto differente rispetto ai precedenti, per l’attenzione data agli ambienti sonori e alla voce di Vinicio, oltre che per le tematiche sviluppate nelle singole canzoni. Lo stesso artista ha curato in prima persona la produzione dei brani, avvalendosi della collaborazione di Pasquale Minieri.
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