Homepage >> Recensioni
"Pirati dei Caraibi" (USA, 2006) con Orlando Bloom, Johnny Depp, Keira Knightley, Jonathan Pryce |
"Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma" di Gore Verbinski
Johnny Depp è finalmente tornato nelle fortunate vesti di Jack Sparrow, sbarcando con la sua folta ciurma di pirati nei cinema di tutto il mondo e riscontrando subito un amore del pubblico dalle dimensioni inaspettate: in poco più di due mesi (il film era uno dei più attesi blockbusters dell’estate americana) ha incassato la cifra stratosferica di un miliardo di dollari. Accolti in maniera egregia anche in Italia, incassando più di due milioni di euro in pochi giorni, i pirati dei Caraibi si trovano a dover affrontare un’avventura se possibile ancora più spettacolare della precedente; in questo secondo capitolo della prevista trilogia (il terzo e conclusivo atto dovrebbe uscire nell’estate americana 2007) tornano tutti i protagonisti del primo episodio: Johnny Depp dopo qualche non convincente interpretazione sembrava non attendere altro che indossare nuovamente i panni del pirata rock Jack Sparrow, perfetto nel suo essere freak ed assolutamente credibile ai giorni nostri; la stupenda Keira Knightley, poco più che ventenne, si conferma l’attrice d’origine inglese più promettente degli ultimi anni, indossando nuovamente le succinte vesti della spericolata Elizabeth ed ancora innamorata di Will-Orlando Bloom, sempre pronto ad accapararsi ruoli importanti (era Legolas nella trilogia de “Il signore degli anelli”) ma che qui sembra trovarsi in realtà un po’ a disagio con la popolarità e con la fama del suo personaggio. Stavolta a fare compagnia agli attori principali un cast di co-protagonisti stellare e surreale allo stesso tempo: Bill Nighy, Stellan Skarsgard, Johnathan Price e soprattutto la leggenda dei Rolling Stones Keith Richards, negli spassosi panni del padre di Jack Sparrow.
Se ne “La maledizione della Prima Luna” Johnny Depp guidava un vero e proprio esercito piratesco contro le anime dannate di pirati morti in battaglie capitanati dal cattivo Geoffry Rush, ne “La maledizione del forziere fantasma” si trova a dover fare i conti con un misterioso forziere, dove è “nascosta” la chiave della sua libertà, la possibilità per Elizabeth e Will di vivere pienamente la loro storia d’amore e di sconfiggere l’irreale nemico di questo secondo episodio, l’Olandese Volante. Ovviamente nulla in questo secondo film si concluderà ma ogni porta rimarrà aperta per sviluppare le diverse storie nel capitolo conclusivo. Fa sorridere il fatto che Johnny Depp per interpretare il suo pirata si sia fin da subito ispirato alla figura di Keith Richards, affiancatogli poi in questo nuovo lungometraggio; in una delle tante e recenti interviste per promuovere il film in uscita, Johnny Depp ha affermato che lavorare accanto al suo modello non ha fatto altro che confermare la sua già salda convinzione, soprattutto dopo l’incidente occorso a Richards sul set (commozione cerebrale in seguito ad una caduta da una palma su cui si era arrampicato), trovando il suo personaggio ed il suo modello particolarmente simili per stravaganza e modi di fare spesso fuori dal comune. Nonostante i film ad episodi nascondano sempre delle insidie per le lunghe attese (spesso annuali) per veder concluse le varie storie, non si può che esprimere un giudizio più che positivo nei confronti de “La maledizione del forziere fantasma” che mantiene alte le notevoli aspettative per la sua trama affascinante, le scene spettacolari e l’alto livello degli attori.
|
Alessandro Orecchio
|
Recensioni |
Articolo letto 781 volte. |
il 16 Sep 2006 alle 18:47 |
|
|
|
|
|
|