10/02/2009 - Per la prima volta da quando è iniziato il progetto di monitoraggio Bio-climatologico ambientale Meteorivierapicena.net mi trovo a evidenziare una richiesta d’attenzione dei cittadini apparsa sul Messaggero in un articolo pubblicato in data odierna: “Polveri sottili è di nuovo allarme”. Alla luce dei dati relativi agli inquinanti atmosferici che aggiorniamo ciclicamente sul sito Meteorivierapicena.net e che traiamo fedelmente dal sito della Provincia di Ascoli Piceno, la tendenza rilevata in questo periodo è quasi da considerarsi confortante. E’ talmente anomala che nel mese di Dicembre ho inviato personalmente all’ufficio Ambiente della Provincia una richiesta di controllo dell’attendibilità dei dati della stazione di San Benedetto del Tronto, i quali mostravano una strana tendenza positiva in un periodo generalmente risultato critico. Dal mese di novembre 2008 ad oggi sono stati rilevati 15 sforamenti oltre il limite consentito dalla legge per quel che riguarda il livello di PM10 (particelle sospese con diametro nominale inferiore a 10µm). Nello stesso periodo 2007/2008 gli sforamenti erano stati 35, mentre nei medesimi mesi del 2006/2007 furono 33. Ciò non toglie che la situazione in futuro potrebbe nuovamente peggiorare dato che il presunto miglioramento dei livelli d’inquinamento atmosferico non è imputabile ad una nostra azione preventiva, bensì alle condizioni meteorologiche specificatamente più favorevoli e che probabilmente hanno permesso una riduzione del livello d’inquinamento in modo “naturale”. E’ invece a Porto Sant’Elpidio che il campanello d’allarme dovrebbe iniziare a suonare a gran voce proprio alla luce dei dati consultabili nel sito della Provincia. Ad oggi, nella vicina cittadina, risultano 18 sforamenti dall’inizio dell’anno mentre sono “soltanto” 9 a San Benedetto del Tronto. Purtroppo il sito provinciale non consente ancora la consultazione dei dati storici che permetterebbe una comparazione più approfondita tra le due stazioni di monitoraggio. Per quanto concerne l’articolo giornalistico in questione, desidero comunque sottolineare e ribadire l’importanza dell’impegno da parte del circolo locale di Legambiente sulle problematiche che riguardano il nostro territorio, impegno che si trasforma sul campo in iniziative di grande utilità, rispettose e premurose del ben-essere dei cittadini.