IL RIENTRO DEI BRONZI DORATI - LA FESTA DI BENVENUTO CON LA COMUNITA’
(Pergola) Sono tornati “a casa” dopo essere stati ammirati e apprezzati a livello mondiale: i Bronzi dorati di Cartoceto di Pergola splendono di nuovo nell’omonimo Museo e la comunità li ha accolti questa mattina con una cerimonia festosa di bentornato in presenza di istituzioni e cittadinanza.
A porgere il benvenuto, il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Palmiro Ucchielli, il sindaco di Pergola, Giordano Borri e Paolo Quiri, della soprintendenza per i beni Archeologici delle Marche.
L’evento, dal titolo: “Pergola - Montréal andata e ritorno: il rientro dei Bronzi dorati”, è stato anche l’occasione per presentare i risultati, l’impatto e le prospettive di questa esperienza marchigiana in Canada.
Il monumentale gruppo scultoreo è rientrato dall’esposizione al Musée des Beaux Arts di Montréal, il più importante museo canadese, dopo essere stato esposto, dal luglio scorso fino a gennaio, come primo evento che ha aperto ufficialmente le celebrazioni per la Giornata delle Marche 2007.
La mostra è stata un successo: la critica specializzata ha dedicato ampi spazi al monumentale complesso, la stampa internazionale ha segnalato l’evento e oltre 350mila i visitatori internazionali hanno potuto ammirare uno dei capolavori dell’archeologia marchigiana, “biglietto da visita eccellente” per conoscere e avviare rapporti di collaborazione, oltre che culturali e turistici, anche economici e commerciali con le Marche.
Il Presidente della Regione ha rimarcato l’importanza straordinaria dell’operazione che ha proiettato le Marche e Pergola sullo scenario internazionale: il bilancio è stato lusinghiero, un’ottima opportunità di promozione per far conoscere la regione e aumentarne i flussi turistici.
La comunità vive di tante esperienze culturali sul territorio, i Bronzi testimoniano il modello di organizzazione policentrico.
Nella loro storia e nel loro ritrovamento, i Bronzi riassumono in modo esemplare “il miracolo” di questa terra, capace di rivelare veri e propri gioielli di arte, cultura e talenti che si distinguono ovunque per pregio e capacità.
La Regione ha avviato un processo di valorizzazione del territorio, con il recupero del grande patrimonio storico, culturale, artistico e paesaggistico, così da rendere le Marche protagoniste, per ricoprire, in Italia e nel mondo, il ruolo che le spetta in ogni settore: economico, sociale, artistico e culturale.
In un unico gruppo scultoreo – rileva la soprintendenza per i beni Archeologici delle Marche - sono riassunte la grandezza e la complessità delle vestigia archeologiche di questa regione, facendole conoscere a livello mondiale.
Per illustrare le prospettive di collaborazione economica avviate tra operatori marchigiani e canadesi nell’ambito del turismo e della cultura, in mattinata si è svolta al teatro Angel dal Foco, una tavola rotonda - promossa dal servizio Internazionalizzazione e Promozione all’estero e moderata da Svim, Sviluppo Marche Spa – dal titolo: “Prospettive di collaborazione economica tra operatori marchigiani e nord amercani nell’ambito del turismo e della cultura”. “Un momento di confronto – ha sottolineato Roberto Tontini, amministratore unico di Svim – fondamentale per mettere in rete tutte le potenzialità del territorio”.
In presenza di istituzioni, numerosi operatori e cittadinanza, sono stati presentati gli incoming di accoglienza di imprenditori turistici e dei settori della meccanica, del mobile e dell’agroindustria, giornalisti e tour operator canadesi che verranno in visita nelle Marche già dalla prossima primavera e per tutta l’estate 2008. Saranno “in tour” nel territorio regionale per visitare i centri di maggior interesse paesaggistico e storico-artistico, conoscere le strutture ricettive e avviare la preparazione di pacchetti turistici da commercializzare in Canada.
Un eccellente risultato di promozione ottenuto dall’esposizione dei Bronzi dorati in Canada, gli eventi culturali ad essa collegati, in presenza delle istituzioni e dei media, e la realizzazione di workshop turistico economici svolti nel mese di ottobre a Montréal, a cui hanno partecipato imprenditori e operatori turistici marchigiani.
La presenza dei marchigiani di prima e seconda generazione, immigrati in Canada, ha favorito e alimentato i rapporti tra la terra d’origine e il nordamerica, resi più vivaci con le celebrazioni della Giornata delle Marche 2007.
Il Canada, ottava potenza mondiale, rappresenta per le Marche una grande opportunità nel sistema produttivo anche per la sua vicinanza con gli Stati Uniti, mercato storico e dinamico, dall’elevato potere d’acquisto ed estremamente interessante per le produzioni marchigiane.
Anche per il turismo marchigiano il Canada rappresenta un’ottima opportunità: il flusso dei canadesi verso l’Italia è in costante crescita, dai 186mila canadesi nel 2000, si è passati a 562mila del 2006.
Nel 2007, inoltre, nelle Marche sono stati registrati 3.690 arrivi, con 24.148 presenze di canadesi. Rispetto al 2006, si è quindi registrato un aumento del 21,7% negli arrivi e del 51,5% delle presenze.
Per favorire i collegamenti tra Montréal e le Marche, ad ottobre 2007, in occasione della seconda missione della Regione Marche in Canada, sono stati avviati contatti molto concreti con Airtransat, compagnia aerea privata canadese. Tra i suoi obiettivi dei prossimi anni lo sviluppo dei collegamenti in altri scali europei. Le trattative hanno registrato una svolta positiva a Roma quando i vertici della Compagnia Canadese si sono incontrati con la delegazione della regione Marche e dell’aeroporto di Ancona. Ottime le prospettive: il collegamento aereo settimanale tra Montreal ed Ancona dovrebbe operare a partire dal 2009, dal mese di maggio al mese di ottobre, e dovrebbe prevedere anche l’offerta di pacchetti turistici completi. (se.pa.)