Il 2008 sarà il 5° anno degli AdBascoli; questo che sta andando via, è stato un anno un po’ particolare: non abbiamo più organizzato gli eventi del passato, e mi riferisco in particolar modo a “Bimbimbici” e “Pedali nella notte” che tanto successo riscontrarono tra la gente. Speriamo che il 2008 ci porti più fortuna.
Eppure qualcosa sta cambiando, sia a livello locale, o meglio provinciale, sia a livello nazionale.
Inizia ad essere condiviso infatti il concetto che per ricondurre il traffico motorizzato, ormai fuori controllo, entro limiti accettabili, è necessario sviluppare due altri modi di trasporto: il trasporto pubblico locale (TPL) e la bicicletta, appunto.
C’è poi chi queste cose le mette in pratica e chi ne parla e basta!
Per non essere nel vago ecco alcuni esempi a noi vicini:
La Provincia di Ascoli in questi anni ha investito parecchio nel trasporto pubblico e nella mobilità cosiddetta dolce:
- è stata varata la campagna per incentivare l’utilizzo dell’autobus con sconti per anziani e lavoratori;
- è stato predisposto il piano provinciale delle piste ciclabili e sono già stati appaltati i lavori per qualche tratto;
- si sta completando il circuito dei Bike Hotels provinciali, hotel che offrono servizi particolareggiati per i cicloturisti;
- è stato incentivato il sistema di bike-sharing “C’entro in bici” – sono già cinque i comuni che hanno aderito;
- la Provincia è stato uno degli enti promotori della “prima conferenza nazionale della bici”;
- sono a buon punto i lavori del percorso ciclopedonale sul torrente Castellano;
- la Provincia aderisce ogni anno alla Settimana Europea per la mobilità sostenibile;
- sta portando avanti il progetto di elettrificazione della ferrovia Ascoli-San Benedetto.
Al contrario il Comune di Ascoli Piceno si è distinto solo per:
- il progetto di un anello ciclabile nel quartiere di Monticelli – da anni pubblicizzato nel giornalino comunale – ma mai realizzato;
- il premio “Bici-blu” al Sindaco Celani.
Il Comune di Ascoli Piceno ha inoltre disatteso le nostre richieste. Ne riportiamo solo alcune:
- installazione di cicloparcheggi diffusi nella città e in particolar modo nelle stazioni FS e stazione autobus;
- predisposizione di un piano di settore per la mobilità ciclabile all’interno del PUT (Piano Urbano del Traffico);
- regolamento edilizio per permettere il parcheggio delle bici negli spazi condominiali;
- destinazione di parte dei proventi delle multe per rendere più sicure le strade;
- moderazione della velocità nel centro storico introducendo una unica ZONA 30;
- attivazione di un sistema di bike-sharing sul modello del “Velib” parigino.
Pare inoltre che la “rivoluzione” del trasporto pubblico locale abbia scontentato un po’ tutti, forse perché il principale obiettivo è stato quello di ridurre i costi piuttosto che migliorare il servizio.
Più in generale con l’Amministrazione Comunale è mancato un dialogo sereno e costruttivo per il bene della nostra città. E’ mancato un interlocutore sensibile all’argomento.
Qualcuno, queste righe, potrà interpretarle come uno schieramento da parte della nostra Associazione… assolutamente no, la nostra Associazione guarda ai fatti e non ai colori politici. Siamo pronti ad elogiare il Comune di Ascoli e i suoi amministratori se solo ce ne desse l’occasione.
In questi giorni si sta discutendo ad esempio con l’assessorato al Traffico di allargare la zona pedonale del centro, di ripristinare la ZTL; se finalmente si concretizzasse qualcosa di buono per la città saremmo i primi a rallegrarci. Purtroppo la realtà è che l’unico fatto tangibile e concreto in questa città è la convenzione ultradecennale con la SABA, convenzione tra l’altro macchiata da tanti dubbi e polemiche che sono di estrema attualità.
Per concludere vorremmo ringraziare tutti quanti hanno scelto nel 2007 la bicicletta o per spostarsi in città o nel tempo libero oppure per qualche indimenticabile viaggio…
Sono sensazioni e stati d'animo che solo il viaggiare in bici e la magia di questa terra possono dare.
A proposito, se avete delle belle foto da pubblicare sul nostro sito, magari con qualche vostro commento, inviatecele pure, penseremo noi a caricarle nella sezione foto.
Queste le news:
Proposta viabilità centro storico
La proposta è aggiornata man mano che accogliamo le vostre segnalazioni. (info@adbascoli.it)
Visitatela sul nostro sito.
Nonostante l’assessore Natali continui ad organizzare le riunioni tecniche solamente con i rappresentanti della Confcommercio e Confartigianato, riteniamo che anche il contributo dei cittadini, residenti e non, sia altrettanto importante, così come quello delle associazioni; non per niente la FIAB è riconosciuta dal Ministero dei Lavori Pubblici tra gli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale…
Presentato il progetto per il bike sharing per Ascoli Piceno
Presto il documento sarà caricato sul sito della nostra associazione
Sulla scia del successo di Velib, il sistema di bike sharing adottato a Parigi dal mese di luglio, abbiamo presentato all’amministrazione comunale una possibile proposta di attuazione anche per la nostra città.
Velib è un servizio capillare di noleggio bici caratterizzato dalle seguenti peculiarità:
- la bici prelevata può essere riposta in qualsiasi altra "stazione";
- il sistema è talmente capillare che la distanza massima tra una stazione e l'altra è di circa 500 metri;
- il sistema è pensato per brevi spostamenti (la prima mezz'ora è gratuita)
- il sistema non è presidiato - il noleggio si effettua tramite scheda
- le bici sono robuste e dotate di cambio sicuro (su mozzo - Nexus della Shimano) che evita l'uscita della catena
- le bici hanno dei comodi cestini per trasportare piccoli pacchi o borse
- le bici possono essere "usate" per campagne di informazione o pubblicitarie essendo dotate di spazi pensati a ciò (importante per coprire i costi di manutenzione)
A Parigi funziona perché hanno pensato a tutti i dettagli possibili per renderlo pratico e funzionale: addirittura esiste un furgoncino con carrello al seguito sempre in movimento per le piccole manutenzioni e per bilanciare la distribuzione delle biciclette nelle varie stazioni.
E veniamo al punto: nella nostra città potrebbe essere adottato un sistema simile?
Dal punto di vista tecnico ed economico penso proprio di si. Il nocciolo della questione è invece quello di trovare un amministrazione disponibile a portare avanti il progetto con credibilità.
Un amministrazione che ci creda davvero potrebbe attivarsi per trovare un autorevole partner (ad esempio la Fondazione Carisap) per attuare una vera “rivoluzione” delle due ruote, cambiando radicalmente il modo di spostarsi dei nostri concittadini - non tutti, ovviamente, ma già sarebbe un successo coinvolgerne almeno un 30%. Altro che il gioco del “monopoli” cioè il gioco di chiudere o aprire questa o quella via!!!
In Italia è già commercializzato il sistema BICINCITTA' del tutto simile a quello parigino; il sistema di bike sharing "C'entro in Bici" , meno sofisticato e promosso dalla Provincia di AP, è più rivolto ai turisti in visita alla città: il limite maggiore consiste nel dover riconsegnare la bici nel punto di prelievo e nel non essere concepito con una infrastruttura tecnologica che permette invece una gestione flessibile del sistema stesso (chiave tradizionale invece che tessera magnetica…)
Se l'ha fatto Parigi, che è circa 250 volte Ascoli, perchè qui non dovrebbe funzionare? Abbiamo anche un clima migliore...
"Ascoli come Parigi!!" mi verrebbe da pensare ... anzi sognare. Solo un amministrazione lungimirante , con l’appoggio morale delle associazioni , potrebbe rendere credibile un progetto simile.
Incontro con la Provincia per il Castellano
Venerdi 28 dicembre alle ore 18.30 presso la Cartiera Papale incontro con la Provincia per discutere dei lavori lungo il torrente Castellano. Saranno presenti anche i rappresentanti del neonato comitato per la salvaguardia del Castellano che hanno aspramente criticato – con ritardo - i lavori in corso. I modi e i tempi del loro intervento sembrerebbero inserirsi più che alla salvaguardia del Castellano, piuttosto alla diatriba tra Provincia e Comune… Staremo a vedere; magari i fatti ci smentiranno…
Critical Map - ora c'è anche Ascoli!
Critical Map è un progetto di "cartografia partecipata": il sito costituisce una piattaforma comune che permette di fissare la propria visione dello spazio urbano sulla mappa delle nostre città.
Obiettivi - l'obiettivo di Critical Map è duplice: da una parte, la Critical Map è una mappa ad uso e consumo dei cittadini, utile per aver consigli sui percorsi migliori da percorrere in bicicletta, sulle zone da evitare, sui cantieri delle nuove piste ciclabili, ecc.;
dall'altra, con Critical Map si dà una rappresentazione della nostra città ideale: come dovrebbe essere la città per venire incontro alle nostre esigenze di mobilità? Con Critical Map possiamo, ad esempio, mostrare alle amministrazioni locali quali sono i punti critici in cui sarebbe utile intervenire, dove servirebbero nuove piste, dove bisognerebbe controllare meglio la situazione del traffico, ecc...
In generale, Critical Map è uno strumento per promuovere un'idea di mobilità sostenibile che ha al suo centro la bicicletta.
Potete registrarvi (è gratuito) ed inserire i vostri post all’indirizzo http://www.criticalmap.org/ascoli_piceno/
Amici della Bicicletta di Ascoli Piceno
sito Internet: www.adbascoli.it