Palermo - La Fiorentina non riesce, nonostante i numerosi tentativi, a violare la porta rosanero e nel secondo tempo subisce il gol - pregevolissimo per preparazione ed esecuzione - di Di Michele. 1 a 0 per il Palermo il risultato finale.

Toni è stato ancora una volta il bersaglio numero uno del "Barbera". Come qualche mese fa, quando era tornato a Palermo con la maglia della Nazionale, la sua è stata una gara condizionata dall'atteggiamento assunto dal suo ex pubblico, che non ha risparmiato al capocannoniere del torneo bordate di fischi.

Al 5' occasione per Jimenez che su assist di Fiore tenta la conclusione, Toni cade in area ma per Trefoloni è tutto regolare. Al 28' discesa di Ujfalusi che scaglia il sinistro dal limite che finisce fuori. Un minuto dopo, ancora Fiore apre per Toni anticipato in area da Conteh. Al 45' traversa per la Fiorentina: cross di Jorgensen per Toni che è libero di colpire di testa ma la palla si stampa sul palo.
Nella ripresa parte forte il Palermo, al 5' azione a percussione con tiro di Godeas respinto da Gamberini, poi conclusione di Grosso. Il gol che decide la partita arriva al 7', grazie ad un'azione preparata da Brienza e conclusa splendidamente da Di Michele. Di Michele rischia il raddoppio dopo poco con uno splendido tiro a girare ma Lobont è bravo in tuffo. La Fiorentina prova in tutti i modi a pareggiare. Numerose le occasioni, con Bojinov, Fiore, Jimenez, ma la palla non vuole saperne di entrare.

In virtù del contemporaneo pareggio della Roma, però, la Viola perde soltanto un punto in ottica Champions League. Rimangono 2 i punti di vantaggio per i ragazzi di Prandelli, che possono guardare con fiducia alla prossima partita casalinga con la Reggina, già salva. Per la Roma, dunque, un'occasione persa: pareggio incredibile quello a Verona contro il Chievo, un 4-4 d'altri tempi con i gol di De Rossi (2), Taddei, Dacourt, Amauri (2), Pellissier e Luciano.