AL SIGNOR SINDACO
INTERROGAZIONE
o Premesso che: in data 12/05/2008 mi recavo alle ore 12.45 presso il settore Servizi Sociali per richiedere copia del capitolato di appalto tra il Comune e le cooperative costituitesi in A.T.I. per la gestione del Servizio al Centro diurno “CEDISER”;
o che: tale richiesta veniva formulata alla dott.ssa Simona Marconi, di fronte ad altro personale;
o ricordato che: con molta solerzia e disponibilità la dott.ssa Marconi si recava nell’ufficio del Dirigente del Settore per prendere l’atto richiesto e ne usciva poco dopo informandomi, alla presenza di altri dipendenti, che avrei dovuto fare richiesta scritta;
o preso atto di ciò, mi recavo nella saletta consiglieri ad informare la stampa (alla quale dovevo illustrare una interrogazione per la quale mi occorreva il capitolato) di questo comportamento;
o ricordato che: il giorno successivo (13/05/08) presentavo domanda scritta su protocollo, come da richiesta,
La interrogo per sapere,
Quante richieste, a firma dei Consiglieri comunali di maggioranza, sono state prodotte dall’insediamento della sua Giunta ad oggi, nei vari settori ed in particolare dal 1 gennaio 2008 all’11/5/08 nel Settore Servizi Sociali.
Si chiede risposta scritta e, se possibili, copia delle richieste formalizzate, o i loro numeri di protocollo.
Il colloquio intercorso tra il Dirigente Servizi Sociali e un Direttore dello stesso, in relazione alla mia richiesta, riguarda loro due, ciò che è incontestabile (e testimoniabile) è il fatto che il sottoscritto è uscito dal Settore senza il documento che avevo richiesto.
Ora con la mia interrogazione chiariremo tanti aspetti anche se il Dirigente seppur con motivazioni che rimandano al percorso di certi fiumi carsici, alla fine conferma il rifiuto. Ma il discorso è un altro e di stringente attualità: mi chiedo se tutti i dibattiti sulla semplificazione, sulla trasparenza, sulla collaborazione nella pubblica amministrazione, che dovrebbe favorire il cittadino, siano stati da tutti recepiti oppure se, come in questo caso, in un settore “sensibile” e che ha subito il cambio di quattro Dirigenti in 18 mesi, creando una ragionevole “sofferenza”, non ci sia il rischio di complicare ancora di più le cose.
Andare a riesumare sentenze del consiglio di Stato o navigare sui siti internet per poi scrivere un comunicato stampa per giustificare il rifiuto di un atto come ha fatto il responsabile Servizi Sociali non è una pratica che mi entusiasma, anche in virtù del fatto che avrebbe richiesto meno tempo (sottratto ai cittadini) fornire il documento in oggetto, che come afferma lo stesso dirigente, avrebbe comunque dovuto darmi.
*(Capogruppo AN)