ilmascalzoneSportivo, la Pallamano sul Mascalzone a cura di Stefano Lucadei
Termina con una sconfitta tra le mura amiche il campionato dell’Ascoli, 26-28 l’esito della partita contro la formazione del Gaeta. Con questo risultato i laziali chiudono al quarto posto dopo aver disputato un buon campionato, condotto a stretto contatto di Ambra e Fondi nella prima parte della stagione. Un finale di stagione particolarmente travagliato per gli atleti allenati da Marcello Fonti che, tuttavia, hanno mostrato una buona tenuta campo proprio al confronto della squadra di Onelli. Contro il Gaeta i bianconeri di Fonti riescono a ridurre al massimo il distacco finale, ovviando con un grande carattere alle difficoltà dal punto di vista fisico. Nonostante le molte assenze e quindi le scelte quasi obbligate per l’allenatore Fonti, l’Ascoli ha offerto una prestazione di grande cuore, sfidando a viso aperti la squadra laziale e cercando di giocarsela in ogni momento. Alla fine l’Ascoli ha dovuto, ancora una volta in questa stagione, fare i conti con le proprie basse percentuali di tiro, un problema, in più di un’occasione, amplificato dalla insistenza di alcuni giocatori di andare alla conclusione personale nonostante ci fosse un compagno in posizione migliore per andare a rete, ma l’Ascoli non ha mai mollato, giocando con testa e dando sempre l’impressione di essere in partita anche quando il divario tra le due squadre diventava sempre più ampio. L’Ascoli incassa un terribile parziale ad inizio partita (0-4), non andando a segno per oltre sei minuti (rete del 1-4 di Valori). Il Gaeta non si ferma, arrivando ad un certo punto a doppiare i padroni di casa (6-12 dopo 20’18”) e chiude la prima frazione di gioco con un netto 16-10. L’Ascoli sembra anche questa volta destinato a incassare una goleada, invece trova la forza di reagire nella seconda metà della ripresa in poco più di quattro minuti un parziale di 5-1 (da 15-24 a 20-24). La rimonta continua attorno al 55’ i ragazzi di Fonti sono a meno tre (25-28). Certo, il Gaeta non si fa prendere dal panico, ma la reazione bianconera è encomiabile, anche se in più di un occasione Bolla e compagni falliscono occasioni clamorose per raggiungere la parità, con i laziali che dal 52’ non riusciranno più a violare la rete di Francesco Di Gialluca. Nel finale, arriva anche l’ultimo gol che chiude la stagione bianconera per merito del pivot Pannelli che fissa il risultato sul definitivo 26-28. In casa Ascoli in ogni caso non si fanno drammi per questa sconfitta, che già in partenza era una partita dal pronostico chiuso. Tutti hanno visto gli evidenti progressi dei giovani bianconeri. Il rammarico è che giocando come hanno fatto nel secondo tempo sicuramente avrebbero evitato la serie di cinque sconfitte consecutive che hanno conseguito in questo travagliato finale di campionato.
Ascoli ottavo, lontano dalle posizioni di vertice, ma soddisfatto per aver ottenuto il diritto a partecipare per il quinto anno consecutivo al campionato di A2. Ora è tempo di vacanze, un po’ di stacco prima di pensare agli impegni della prossima stagione agonistica.
ASCOLI 26
GAETA 28
Ascoli: Collevecchio, Di Gialluca, Valori 3, Di Sabatino 3, Pannelli 5, Russo 1, Bolla 4, Lucarini 9, Salvi, Di Vittori 1, Ferretti L., Ferretti M., Fioravanti. All. Fonti
Gaeta: D’Ovidio, Morettin, Di Matteo 1, Horvath 5, Mottola, Matarazzo 5, Marciano 6, Onelli 8, Panariello 1, Geretto 1, Marino 1, Antetomaso, Cienzo. All. Medina
Arbitri: Marcelli A. – Marcelli c.
Note: primo tempo 10-16. Rigori: Ascoli 3/7 Gaeta 2/4. Minuti di esclusione: Ascoli 4 Gaeta 18. Spettatori 100.
Ascoli Piceno, 9 maggio 2009 - Emidio Cinelli