Berlusconi III, gli italiani hanno scelto ancora lui
«Sento una grande responsabilità perchè quelli che abbiamo davanti saranno mesi e anni difficili che richiederanno una prova di governo di straordinaria forza e capacità riformatrice. Lavorerò con grande impegno mettendo a frutto la mia esperienza per i prossimi 5 anni, che saranno decisivi per l'ammodernamento del paese.» (Silvio Berlusconi)
SENATO - Alle 22.30, quando è stato scrutinato il 98% delle schede relative al Senato, i giochi sono fatti. E salvo minime variazioni, al centrodestra andranno 167 seggi su 315: 141 andranno al Pdl, 23 alla Lega, 3 al Movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo. Il centrosinistra conquista invece 137 scranni del Senato: 122 vanno al Pd, 15 all’Italia dei Valori. Due senatori andranno invece all’Udc, cinque restano agli altri partiti. Quanto alle percentuali, il partito Democratico si attesta al 33.8%, mentre l’Idv tocca il 4.3%. Il Popolo delle Libertà arriva invece al 37.8%, con la Lega che raccoglie l’8.3% dei consensi e l’Mpa di Lombardo l’1%. La Sinistra Arcobaleno si ferma al 3.2%, superata dall’Udc di Casini al 5.7%. La Destra di Storace-Santanchè arriva al 2%, tutti gli altri – socialisti compresi – non arrivano nemmeno all’1%. CAMERA - Scrutinate quasi 50mila sezioni su 61062. I dati della Camera confermano la netta affermazione di Berlusconi. Il Pd ottiene il 33,7% dei voti e l'Idv il 4,3%. Lo schieramento di centrodestra raggiunge il 46,3% ed otterrà i 340 seggi del premio di maggioranza: al Pdl il 36,3 per cento, si conferma l’esplosione della Lega, con il 9,2%. Sinistra arcobaleno fuori dal Parlamento con il 3,1% mentre l'Udc si attesta intorno al 5,4% e ottiene una trentina di deputati.
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