Serie A TIM, 28ª giornata, Fiorentina-Siena 2-1: le pagelle dei viola
La Fiorentina si aggiudica il derby toscano con il Siena e, anche in virtù del pareggio serale tra Roma e Inter, ritorna ad occupare il quarto posto in classifica. I ragazzi di Prandelli partono fortissimo e vanno a segno con Toni al 2’. Raggiunti sull’1-1 dalla rete di Vergassola, accusano il colpo e, fino all’intervallo, non giocano come sanno. Nel secondo tempo il mister azzecca i cambi, prendendosi anche la responsabilità di togliere Toni per uno scalpitante Pazzini che, col gol al 90’, risulta il match-winner. Domenica la Fiorentina farà visita al rinato Cagliari di Sonetti, capace di espugnare il campo di Livorno con un bellissimo gol di Suazo.
Lobont 5 – Il gatto commette una gran papera in occasione del gol senese. Sul tiro di Chiesa va per bloccare ma la palla gli scivola dalle mani e finisce sui piedi di Vergassola che non ha problemi a segnare. La bella parata su Bogdani al 1’ della ripresa non basta a riscattare l’erroraccio.
Pasqual 6 – Dopo la soddisfazione per l’esordio in maglia azzurra, oggi il terzino viola appare meno brillante del solito e, in tutto il primo tempo, riesce a far partire un solo cross per Toni. Con l’ingresso di Jorgensen riprende coraggio e si propone in avanti con più costanza.
Dainelli 5,5 – Nel primo tempo si fa preferire al compagno di reparto Kroldrup, sfiorando anche il gol di testa su angolo. Poi, appena rientrato dagli spogliatoi, consegna un incredibile pallone a Bogdani, che fortunatamente si fa ribattere il tiro da Lobont, inaugurando così un disastroso secondo tempo: sempre in difficoltà nei contrasti aerei, mai puntuale negli anticipi, impreciso nei disimpegni.
Kroldrup 6 – Non è esente da colpe nella dormita generale che permette a Vergassola di tirare tutto solo in occasione del pareggio. Cresce col passare dei minuti e, nel secondo tempo, mette una pezza più di una volta alle incertezze di capitan Dainelli.
Ujfalusi 6 – Al 14’ scivola sul terreno bagnato, lasciando Chiesa libero di far partire il tiro da cui nascerà il gol del Siena. Accusa il colpo e fino all’intervallo Chiesa gli fa vedere i sorci verdi. Come parecchi suoi compagni, esce caricato dagli spogliatoi, ritrova la consueta autorità e dà tutto se stesso alla causa viola.
Donadel 5,5 – Non è in giornata e Prandelli gli preferisce Jimenez per i secondi quarantacinque minuti. Affaticato.
Pazienza 6 – Il solito Pazienza, grande agonismo, molte palle recuperate, ma anche tanti passaggi sbagliati. Costretto ad uscire al 7’ della ripresa per una distorsione al ginocchio.
Brocchi 6 – Invece di farlo scorrazzare al centro, Prandelli lo sistema sulla destra, dove Cristian non se la cava bene come al solito. Meglio nel secondo tempo, quando torna all’abituale posizione. Comunque insostituibile.
Fiore 6,5 – Spostato a sinistra da Prandelli, inizia la partita con quella brillantezza che gli era mancata nelle ultime gare. Pregevole il suo assist per il gol di Toni ad appena due minuti dal fischio d’inizio. Nel finale gioca davanti alla difesa e fa valere tutta la sua esperienza.
Toni 6,5 – Passano appena due minuti e Luca ha già messo a segno il suo 23° gol stagionale. Ci riprova al 12’, con una perfetta incornata che trova però prontissimo il portiere avversario, e ancora al 26’, con una girata al limite dell’area e un sinistro che finisce alto. Nel secondo tempo è visibilmente stanco e Prandelli lo chiama fuori a 20’ dalla fine.
Bojinov 6,5 – Al 9’ ha un’ottima occasione ma carica troppo il destro e la palla finisce alta sopra la traversa. Ci riprova in più circostanze senza fortuna. Al 12’ della ripresa si fa tutto il campo palla al piede prima di servire un pallone d’oro a Toni che sbaglia. Ammonito per proteste dopo che l’assistente segnala un fuorigioco inesistente.
Jimenez 6 – Prandelli gli riserva i secondi quarantacinque minuti lasciando negli spogliatoi Donadel. Offre corsa e buone giocate. Utile anche stavolta.
Jorgensen 6,5 – Entra al posto dell’infortunato Pazienza. Vivacissimo sulla fascia di competenza, crossa e va al tiro in più di un’occasione.
Pazzini 7 – Rileva Toni ed impatta subito la partita. Prima colpisce la traversa con una ginocchiata da posizione ravvicinata, poi realizza di rapina il gol vittoria. Ritrovato.
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