Correte veloci se lo volete prendere…
02/01/2008 - Ormai è ben delineato il giovedì live del GEKO per l’originalità delle proposte e la freschezza delle band chiamate in causa. GIOVEDI’ 3 GENNAIO 2008 è ancora JAM SESSION… LIVE ON STAGE.
Un programma di tutto rispetto ci porterà ogni giovedì a vivere esperienze esaltanti mosse da vibrazioni di chitarre e bassi elettrici accompagnati da batterie roboanti e quant’altro possa dare la giusta adrenalina ad una serata di musica dal vivo.
Questa sera abbiamo l’occasione di ascoltare i 2ND MOON OF ZION.
La band.
Pietro Croci: Basso e Voce
Luca Giulivi: Chitarra e Cori
Piero Liberi: Batteria
“Siamo gli ultimi esuli rimasti dell’ondata rock che ha invaso San Benedetto del Tronto nei primi anni ’90. La selezione naturale, dovuta soprattutto all’avanzare dell’età e delle responsabilità, non ha risparmiato molti dei compagni di viaggio che, percorrendo le più disparate strade, dal pop al grunge, dal noise al punk, dal rock italiano alla sperimentazione elettronica, dal cross over alla new wave, hanno animato gli eventi, i palchi che, seppur piccoli, rimarranno comunque impressi nei ricordi di un tempo ormai andato”. Dicono i SECOND MOON OF ZION
La biografia:
Il progetto Second Moon Of Zion nasce dall’idea di fondere l’immediatezza e la semplicità dell’esperienza “Alison Flame” di Pietro Croci; la ricerca, l’attitudine “sonica” ed il culto del rumore provenienti dai progetti “Taps/Kerosene” di Luca Giulivi; la furia ed, allo stesso tempo, la raffinatezza che Piero Liberi ha dato alle ritmiche delle band in cui ha condiviso l’esperienza con Luca Giulivi.
Detto fatto. Il gruppo si è chiuso in sala prove durante il primo semestre del 2005 e, dopo qualche piccolo cambiamento dovuto al fatto che inizialmente la formazione vedeva la presenza di Massimo Troiani al basso (ex Washing Gennaro), è arrivata la configurazione definitiva come trio nella quale Pietro Croci, da semplice voce, è diventato parte attiva come bassista. Da questo periodo è uscita una prima produzione di 14 brani propri cantati in lingua inglese.
Le influenze maggiori del gruppo sono quelle dei singoli elementi: si va dai Flaming Lips e Echo & The Bunnymen di Pietro Croci, ai Sonic Youth e Fugazi di Luca Giulivi, fino a Blonde Redhead e June of 44 ed i Police di Piero Liberi. Il risultato comune è comunque riferibile soprattutto ai Placebo, che rappresentano il punto d’incontro odierno di diversi filoni ed, allo stesso tempo, come conseguenza logica, la band che più può essere presa come modello per i Second Moon.
I testi in inglese parlano di piccole storie di vita, di pensieri con cui spesso ognuno si trova a doversi confrontare.
Nel corso dell’estate 2005, grazie alle numerose esperienze precedenti dei singoli, il gruppo non ha avuto difficoltà a presentare il concerto “live” in alcuni locali della costa, riscuotendo il pieno apprezzamento del pubblico.
Nel 2006 i Second Moon of Zion prendono parte al concorso nazionale per gruppi emergenti “Sotterranea” dove ottengono il premio speciale “MR Studio”, ossia la registrazione di un brano con attrezzatura professionale.
Nel 2007 il gruppo ha continuato l’attività live ma soprattutto si è concentrato sulla messa a punto dei pezzi che andranno a costituire il cd che rappresenta l’obiettivo per il 2008.
Il GEKO procede spedito come si addice al lesto rettile e sfocia nel “seratone” clou della settimana in Riviera, MUSICABALLACANTA col dj Luca D & Le Papere Mute. VENERDI’ 4 GENNAIO 2008 un altro classico appuntamento con la certezza della genuinità e dello spirito che lo distingue nel saper trasmettere serenità e voglia di star bene. La selezione musicale invidiabile a cura di Luca D fa da sfondo ad un appuntamento da non perdere sempre “free entry free spirit &…” con il consueto happy hour (l’unico vero e originale prendi 2 e paghi 1) dalle 23:00 all’1:00, poi ci si scatena in pista pieni di ritmo e…vitalità.
In ogni caso, INGRESSO LIBERO e per info: 349 0673564 – 348 7279812