Giovani al sicuro con il progetto “Disco no problem” della Provincia
Potranno recarsi in discoteca a costi ridotti col mezzo pubblico: a disposizione corse serali su due linee, una dall’interno del Fermano, l’altra da Ascoli
Dal 18 ottobre partirà un’iniziativa contro “le stragi del sabato sera” promossa con il contributo dell’Amministrazione Provinciale e la collaborazione delle società di trasporto Start, Steat Transfer. I giovani potranno infatti recarsi in discoteca a costi ridotti avvalendosi del mezzo pubblico ed evitando, quindi, di utilizzare l’auto con tutti i possibili rischi connessi. Ogni sabato, i bus effettueranno corse serali su due linee: una dall’interno del Fermano (partenza da Piane di Falerone) verso il mare con destinazione Porto Recanati dove si trovano due importanti locali notturni, l’altra da Ascoli che, percorrendo la Salaria verso la riviera, avrà come destinazione un noto locale di Grottammare.
Il progetto, denominato “D.N.P. (Disco No Problem) – inverno 2008/2009” è stato presentato stamani dal presidente della Provincia Massimo Rossi, dall’assessore alle Politiche Sociali Licia Canigola e da Giorgio Minicucci, responsabile della ditta “Migamma Show” di Falerone che, avvalendosi dell’agenzia di viaggio autorizzata “Doradel Travel”, si occuperà di tutti gli aspetti organizzativi del trasporto.
“Il progetto avrà una durata sperimentale di 3 mesi – ha spiegato Giorgio Minicucci - con l’obiettivo di dare un servizio importante per i giovani che potranno recarsi in discoteca in tutta sicurezza partendo fin quasi da sotto la propria casa. Abbiamo già testato in passato il servizio – ha aggiunto il responsabile della “Migamma Show” - ricevendo attestati di apprezzamento da parte di genitori e ora, grazie all’intervento determinante della Provincia, riproponiamo quest’iniziativa in maniera più ampia, augurandoci che l’intervento possa esteso nel tempo”.
I giovani potranno prenotarsi sia telefonicamente, sia online e, in tal caso, potranno ottenere anche l’emissione del biglietto elettronico. In ogni bus, inoltre, sarà presente un accompagnatore che controllerà, con la lista prenotazioni, le salite all’andata, ma soprattutto quelle del rientro avvertendo i genitori in caso di problemi di qualsiasi natura. Il costo del servizio sarà di 5 euro a persona, tutti i trasportati saranno registrati con un modulo di assunzione di responsabilità scaricabile da internet contenente dati, numeri di telefono personali e del genitore, il quale dovrà anche firmare il modulo in caso di utente minorenne che, comunque, dovrà avere almeno 16 anni. Per chi viaggerà con il bus, sono previste agevolazioni sui biglietti d’ingresso concordate con i gestori delle discoteche e funzionerà anche un servizio di prenotazione tavoli, sicuro e più vantaggioso economicamente rispetto al “fai da te”.
I bus faranno tappa lungo il percorso nei “D.N.P. Point”, in gran parte pubblici esercizi già luoghi di ritrovo dei ragazzi che avranno funzione di punto di riferimento per le salite, la prenotazione e vendita dei biglietti e soprattutto di intrattenimento e ristoro prima della partenza.
“Si tratta di un’iniziativa tesa a “ridurre il danno” – ha dichiarato il presidente Rossi – facendo infatti una comparazione tra i dati del trimestre 2007 e quelli del 2008 si registra un aumento delle patenti ritirate sul territorio provinciale per l’assunzione di alcool e di sostanze stupefacenti, segnale che il problema scottante della sicurezza stradale non solo persiste ma tende ad aumentare. Certamente – ha aggiunto il presidente – questa idea è anche un modo per “agganciare i giovani” e sensibilizzarli su comportamenti corretti al volante e in società”.
“Cercheremo – ha concluso l’assessore Canigola - di coinvolgere anche i Comuni nel sostegno di questo progetto per ampliarne la portata sul territorio, nella consapevolezza che agli interventi per la riduzione del danno debbano aggiungersi a quelli della cultura della prevenzione di comportamenti devianti per avere effetti significativi sul dramma delle stragi del sabato sera”. L’assessore Canigola ha infatti concluso ricordando che, al di là del valore di questa iniziativa, c’è sempre il dovere di tenere comportamenti corretti attuando, ad esempio, la soluzione del “guidatore designato”, una persona, cioè, che si mantenga sobria per riaccompagnare gli amici a casa.
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