Ad Ancona archeologia al Museo Omero ed arte contemporanea al Rettorato, a Recanati le scoperte di casa Leopardi
Durante il periodo festivo l’arte non abbandona i suoi affezionati. Alcune delle principale mostre della zona rimarrano aperte per la maggior parte dei giorni festivi. È il caso, ad esempio, della mostra recanatese di Palazzo Leopardi, dove l’alcova ritrovata e la mostra “I mondi di Giacomo”con i ricordi di Giacomo adolescente potranno essere visitate tutti giorni, ad eccezione di quello natalizio (25 dicembre) e del primo dell’anno. A dar battaglia in questa gara di offerte sarà l’Augusto Capite Velato, che troneggia nella sala grande del Museo Omero di Ancona, che potrà essere apprezzato anche il 26 dicembre ed il 6 gennaio, dalle ore 16.00 alle 19.30, con chiusura del Museo il 24, 25 e 31 dicembre ed il 1° gennaio. Il volto dell’imperatore ti domina al primo sguardo ed emerge dal buio immerso in fasci di luce dell’installazione appositamente ideata che ne esalta bellezza e fiera nobiltà. Si tratta di un tesoro archeologico tutto anconetano, di proprietà del Museo Archeologico Nazionale, ed ora in mostra all’Omero fino a maggio. Pronta ad accogliere visitatori anche l’arte contemporanea con la personale di Roberto Papini, allestita nella Sala Mostre del Rettorato in Piazza Roma. Orario di visita dalle 16.00 alle 19.30, escluso il 25 dicembre ed il 1 gennaio. Papini un artista anconetano di grandi meriti e che ha avuto una forte notorietà negli anni settanta-ottanta, propone tavole di particolare acutezza formale. Una serie di segni, di linguaggi spesso in ripetizione automatica, squarci di realtà organizzati in modi ordinati e puntuali che destano stupore e meraviglia. Giochi matematici di materie, oggetti, sistemi. Da ammirare a lungo per capire che forse ad Ancona in questi ultimi decenni ci siamo persi qualche cosa di fondamentale come appunto, l’evoluzione artistica di Roberto Papini. La mostra oltre che vedere si può anche toccare.