dalla Coldiretti
-SVILUPPO RURALE: ECCO LA RICETTA COLDIRETTI MARCHE PER EVITARE IL RISCHIO DI UNO STOP DALL’UNIONE EUROPEA LE PRIORITA’: GIOVANI, INNOVAZIONE, QUALITA’ E AMBIENTE ANCONA, 2006-07-12 - “Se non vogliamo che il nuovo Piano di Sviluppo Rurale della Regione Marche venga bloccato dall’Unione Europea, con grave danno per le imprese, occorre che sia fedele all’approccio strategico indicato dal regolamento comunitario, partendo dall’analisi dei bisogni del territorio, e che sia costruito seguendo il metodo del partenariato, cioè attraverso la consultazione delle categorie produttive”. Lo ha affermato il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, intervenendo questa mattina all’incontro organizzato nella sala dell’Assam di Ancona allo scopo di discutere del Psr 2007-2013. “Se l’obiettivo è lo sviluppo del territorio, dodici sono a nostro avviso le priorità sulle quali basare lo strumento – hanno spiegato Luzi e il direttore, Alberto Bertinelli -: insediamento giovani, consulenza, ammodernamento delle aziende, partecipazione ai sistemi di qualità, pagamenti agroambientali e per il benessere degli animali, imboschimento dei terreni agricoli, interventi forestali per evitare il rischio dissesto idrogeologico, diversificazione in attività non agricole, garanzia dei servizi per la popolazione rurale, formazione, strategie locali”. Luzi ha chiesto inoltre semplificazione burocratica e chiarezza sui tempi e sui controlli, per evitare che i finanziamenti arrivino dopo diversi anni, come sta accadendo su molte misure per colpa della Regione. Andrea Fugaro, della Coldiretti nazionale, ha tracciato un quadro delle politiche di sviluppo a livello europeo e nazionale, mentre l’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Petrini, ha dichiarato di voler puntare sulla qualità dei progetti, anche in vista della diminuzione delle risorse. Il vicedirettore di Coldiretti Marche, Claudio Gagliardini, ha invece fatto un confronto tra le priorità indicate dalla Regione e quelle che Coldiretti Marche reputa fondamentali perché il Piano vada davvero nella direzione di uno sviluppo economico del territorio con la piena partecipazione delle imprese agricole.
-LANA ANTI-ALLERGIE, BIOEDILIZIA E FATTORIE DIDATTICHE: L’AGRITURISMO GUARDA AL FUTURO COL “MORO DEGLI ALPACA” SABATO POMERIGGIO L’INAUGURAZIONE A FILOTTRANO Lana di Alpaca per combattere le allergie, principi di bioedilizia per la costruzione della struttura, fattoria didattica per le scuole, utilizzo di energia “pulita”, coltivazioni biologiche. L’agriturismo anconetano guarda sempre più al futuro, come dimostra l’esperienza del “Moro degli Alpaca” di Filottrano, che verrà inaugurato sabato pomeriggio (15 luglio) con una festa in località San Pietro Marinuccia. L’azienda ospita un allevamento di Alpaca, dai quali la giovane titolare, Rita Angelucci, ricava lana per realizzare maglioni fatti a mano. Ma i simpatici animali sono anche i protagonisti della fattoria didattica, che ospita gli alunni delle scuole anconetane per lezioni sull’agricoltura e sull’ambiente. “Un esempio di innovazione di impresa – spiega il presidente di Coldiretti Ancona, Maurizio Monnati –, che punta sulla tutela dell’ambiente e sulla qualità, oltre che sul no food”. La festa avrà inizio alle ore 17.30, con musica, prodotti tipici e passeggiata a cavallo. COLDIRETTI MARCHE NEWS - 071 28567203 - 335 1038834 - FAX 071 2856730
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