Quali Fantasmi
Montelupone – il 2 Mar, ore 21:15, al Teatro Nicola Degli Angeli arrivano tre atti unici del grande Eduardo De Filippo -Il 2 Marzo, ore 21:15, al Teatro “Nicola Degli Angeli” di Montelupone arrivano tre atti unici del grande Eduardo De Filippo nello spettacolo “Quali Fantasmi” -La data di Montelupone segna il debutto per lo spettacolo della Compagnia Katzenmacher per la regia di Alfonso Santagata Il 2 Marzo al Teatro degli Angeli di Montelupone debuttano tre atti di Eduardo De Filippo nello spettacolo “Quali Fantasmi”, allestito dalla Compagnia Katzenmacher e diretto da Alfonso Santagata. In linea con la politica di accoglienza avviata dal Comune di Montelupone per ospitare spettacoli e compagnie al debutto, quest’opera di prosa si prefigge di far incontrare regia innovativa e teatro di testo nel segno della qualità. Eduardo ha detto, in una sua lezione di teatro, che “gli attori non devono servire i personaggi, ma al contrario sono i personaggi che devono servire gli attori”; con questa convinzione nell’apprendistato di Eduardo attore è maturata la sua sapienza di autore, prima di sketch, poi di atti unici e infine di commedie in tre atti. “Quali fantasmi” fa parte di un progetto triennale che prende l’avvio dagli atti unici per esaltare la ricchezza inventiva che Eduardo ha saputo rubare alla vita e restituire al teatro. Il tema che lega “Gennariello” (1932), “Amicizia” (1952) e “Il Cilindro” (1965) , i tre atti unici, è la vita sostituita dal travestimento, dalle maschere che ci vengono imposte dalla società e dell’impossibilità di un rapporto autentico fra gli uomini. Se in “Amicizia” un uomo ricorre a svariati travestimenti per farsi accettare da un burbero amico in fin di vita, in “Gennariello” i personaggi, irriverenti ed inquieti, mettono in scena bisticci e debolezze mentre ne “Il Cilindro” il copricapo del protagonista diviene un’arma per intimidire i creditori e raggirare i malcapitati. Il teatro di Eduardo De Filippo si esprime a pieno in questi testi in cui si ritrovano tutti gli elementi delle sue invenzioni: dispositivi comici e soluzioni grottesche, ambiguità e mistero, ironia e paradosso. La serata del 2 marzo segnerà dunque un evento unico nelle Marche, reso ancor più speciale dagli elogi che la critica ha tessuto nella scorsa stagione nei confronti dell’opera per aver mantenuto la perfezione drammaturgica in scena. Assieme ad Alfonso Santagata, attore e regista che ha saputo coniugare sperimentazione di nuovi linguaggi e classici della letteratura drammatica, sul palco ci saranno Antonio Alveario, Nadia Carlomagno, Rossana Gay, Johnny Lodi e Massimiliano Poli. Lo spettacolo inoltre è risultato vincitore del prestigioso “Premio Giurlà – Teatro a Napoli 2004” per la “migliore drammaturgia” e si appresta a ricevere ulteriori consensi anche in questa stagione di prosa. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero 0735.736302.
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