Progetto "Acquaviva nella Storia"
ACQUAVIVA PICENA, 2006-09-09 - Nella città la prima sede fisica del Centro Studi per l'Archeologia dell'Adriatico Invitata dal gruppo degli Archeologi dell'Università di Bologna, capitanato dal Prof. Lepore e dal Dott. Giorgi, l'Amministrazione Comunale di Acquaviva Picena, rappresentata per l'occasione dall'Assessore al Turismo Andrea Infriccioli, si è recata a Drnis, in Croazia, al fine di visistare lo scavo archeologico in atto nel parco nazionale della Krka, parco che ospita circa 4 milioni di turisti all'anno, araggiungibile anche via mare. Incontro informale in cui Infriccioli ha avuto modo di vedere il lavoro che l'Università sta svolgendo in una cittadina che tanto si accomuna con Acquaviva Picena. Lavoro di scavo che, in contemporanea e da 4 anni, si volge anche ad Acquaviva Picena, nell'ambito del progetto "Acquaviva nella Storia", che ha permesso, grazie al contributo anche della Provincia di Ascoli Piceno, di aprire ad Acquaviva Picena la prima sede fisica del Centro Studi per l'Archeologia dell'Adriatico. Infriccioli ha avuto modo altresì, pur con pochissimo tempo a disposizione, di visitare col gruppo il paese di Drnis, il centro storico in cui è ubicata la Chiesa di San Rocco, la statua dello scultore Ivan Mestrovic, gli impianti sportivi e alcune strutture ricettive. "Sarei dovuto partire venerdì mattina ma per l'amore che nutro per la Samb Calcio non potevo rinunciare all'invito della famiglia Tormenti per la presentazione della squadra; comunque è valsa proprio la pena raccogliere l'invito del Dott. Giorgi e del Prof. Lepore dell'Università di Bologna per visitare Drnis ed il sito archeologico con loro e con tutto il gruppo degli archeologi. Quindi partire sabato mattina e ritornare domenica sera non è stato affatto faticoso, anzi! Grazie inoltre alla chiacchierata informale con il Sindaco e alcuni Amministratori locali incontrati casualmente in un bar del centro, ad ottobre, col Sindaco e tutti gli Amministratori del Comune di Acquaviva Picena, torneremo in Croazia per l'incontro ufficiale tra le due Amministrazioni. Comunque Acquaviva Picena e Drnis sono accomunate da diversi fattori: l'Archeologia, il Turismo, la Cultura, l'enogastronomia, lo sport, tutti fattori che lasciano presuppoorre un gemellaggio già auspicato in sede d'inaugurazione del Centro Studi per l'Archeologia dell'Adriatico, week end in cui i croati vennero da noi per far vedere le bellezze della zona archeologica del Parco Nazionale della Krka, fiore all'occhiello della costa e dell'entroterra croato".
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